I Degrade dimostrano come dalla Svezia non provengano solo valanghe di gruppi creati con la carta carbone impressa delle classiche sonorità figlie degli At The Gates, Soilwork e compagnia copiando. "Lost Torso Found" occhieggia piuttosto verso territori più brutali e diretti, dove la violenza più efferata domina da signora incontrastata, poggiata sul suo trono di sangue e carne allegramente asportata da corpi umani più o meno morti. i nostri 5 aspiranti macellai infatti si ripresentano a due anni di distanza dal loro mini "Hanged And Disemboweled" senza cambiare il loro credo, sfornando mezz'ora di assalti all'arma bianca sorretti da furiosi blast beats, che tendono a darsi il cambio, quasi per riprendere fiato, con riffs cadenzati di notevole pesantezza. Il tutto condito da una voce ultracompressa e oltremodo catacombale, che talvolta mi ha riportato alla mente quanto sentito in "Unbreeding The Anthropophagy" dei Deeds Of Flesh. Inutile dire che anche i testi risentono di cotanta furia antropofaga, con descrizioni di smembramenti vari e consigli su come comportarsi qualora si trovi casualmente fuori dalla porta di casa una borsa contenente un torso umano accidentalmente smarrito da qualche serial killer di passaggio. C'è inoltre da dire che l'esecuzione tecnica è delle più impeccabili e anche la produzione aiuta a far risaltare le buone idee contenute in pezzi quali le iniziali "Torso Extraction", "Prenatal Butchery" o "Blood Rampage". Purtroppo il resto dell'album tende a perdere di qualità, mostrando una certa ripetitività nelle soluzioni adottate e rimanendo quindi nella sua globalità su una discreta sufficienza. Inoltre i Degrade danno costantemente la sensazione di essere degli eccellenti musicisti che fanno continuamente violenza a se stessi per poter suonare il più sporco e diretto possibile, risultando qualche volta un po' stucchevoli. Ma forse anche questa è un modo per essere brutali. Ne consiglio comunque l'ascolto.