Copertina 8

Info

Genere:Death Metal
Anno di uscita:2021
Durata:2 min.
Etichetta:Xtreem Music

Tracklist

  1. BY INFERNO'S LIGHT
  2. DYING LIKE DOGS IN WINTER
  3. MUTILATOR
  4. WICKEDNESS THAT LURKS WITHIN
  5. SKYMNINGSSONATEN
  6. MEXICO (REIGN OF BULLETS)
  7. LAST DAYS IN FEAR
  8. SALTING THE EARTH
  9. DRIVER
  10. SOULS LAST CARESS

Line up

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Dalla madre terra svedese ci giunge il secondo album dei Grisly, e dopo neanche 2 secondi dall'inizio di "By Inferno's Light" é già amore vero ! Un amore impregnato di deja vu, quello stesso forte, incomparabile "sentimento" che si ripresenta ogni qual volta c'è nell'aria l'inebriante sugo della nonna ... Si perché "Salting The Earth" è tutto fuorché un album spiazzante, anzi direi soprattutto sorprendente per come si possa ancora risultare freschi, vincenti, distruttivi e coinvolgenti suonando death metal svedese nella sua accezione più tradizionale... se alla primitiva furia dei primi e seminali Entombed, aggiungete la "delicatezza melodica" dei migliori Unanimated (quelli dei primi due album per togliere ogni dubbio) e ve ne andate a registrare ai Nostalgica Studio (la casa dei Wombbath) non potrete che ottenere che un puro, sano ed incontaminato trattato di intransigente death metal svedese come non si sentiva da tempo. Rispetto al primo album questo "Salting The Earth" ha perso quasi del tutto le influenze estranee allo Swedish sound (Asphyx e Benediction) e alla fine devo ammettere che è stato veramente un bene, visto che la proposta ne ha guadagnato in dinamicità. In dieci brani per poco più di mezzora , qui contenuti, faranno la felicità di tutti i nostalgici dinosauri che si annidano sia tra gli "scrivani" di Metal.it (sua Preistoricità il Graz su tutti) sia tra i molti fedeli lettori ... con una tracklist cosi' ben fornita con brani come "Mutilator" (dove affiorano anche dei sentori dei primi At The Gates tanto per non farsi mancare niente) , a "Mexico (Reign Of Bullets)" vero concentrato di melodia/brutalità/vocals in perfetto stile svedese fino a finire con "Soul Last Caress" unica concessione alla pace, è molto facile che ci scappi la lacrimuccia di gioia ... "Salting The Earth" è tutto ciò' che amo/amiamo del death svedese, coerenza, furia, ignoranza e brutalità, il tutto condito da quella inspiegabile e marcante vena melodica che riesce sempre a infondere una marcia in più alle composizioni. Pure Orgasmic Swedish Death Metal !

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