Copertina 8

Info

Genere:Death Metal
Anno di uscita:2021
Durata:39 min.
Etichetta:Profound Lore Records

Tracklist

  1. ETERNAL PROCESSION
  2. INCUBUS OF BLOODSTAINED VISIONS
  3. SERAPHIC EXTINCTION
  4. EXHUMED FROM MORTAL SPHERES
  5. CAUDEX OF FLESH
  6. MEPHITIS OF DISEASE

Line up

  • T. Wolfe: bass
  • A. Mody: drums, vocals
  • C. Slaker: guitars
  • M. Bowman: guitars, vocals

Voto medio utenti

Dopo l'esordio esaltante targato "Disgorged From Psychotic Depths" del 2019, il goloso split album con gli Hyperdontia dello scorso anno, attendevo con trepidazione il ritorno degli americani Mortiferum, che nel giro di pochissimo si sono imposti a livello mondiale nel panorama death metal al fianco di formazioni come Spectral Voice e Cerebral Rot. Affidandosi sempre all'artista Chase Slaker per la relizzazione della bella cover che ben rappresenta le emozioni che la musica del gruppo è in grado di suscitare, i ragazzi procedono lungo il solco tracciato dal proprio predecessore e ci rifilano 40 minuti di purissimo e nerissimo death metal il cui ascolto genera visioni orrorifiche nella mente del malcapitato di turno: il death metal proposto dalla band a stelle e strisce raggiunge la maggior efficacia soprattutto nei momenti più oscuri e cadenzati, in cui la cupezza dei riff di chitarra si unisce magistralmente ad un senso melodico davvero malato, sinistro, malsano che trascina l'ascoltatore in un pantano sonoro in cui si rischia di rimanere stritolati tale è l'asfissiante pesantezza che la band riesce a sprigionare: ascoltare l'incipit di "Seraphic Exctinction" per credere. Tuttavia i Mortiferum non si limitano solamente a insistere sul lato più gloomy e doomy della propria musica ma propongono anche vere e proprie sferzate di death metal feroce e maligno, con qualche risvolto quasi black che riporta alla mente gentaglia tipo Grave Miasma o Cruciamentum, in un gioco di equilibri assolutamente impeccabile. Difficile rimanere impassibili dinnanzi a brani quali "Eternal Procession", la scapocciosa "Incubus Of Bloodstained Visions" o la demoniaca e conclusiva "Mephitis Of Disease" che satureranno l'aria con la puzza di zolfo mentre il growl cavernoso e disumano di M. Bowman vi farà da guida nelle terre desolate che ritroviamo in copertina. Ottima anche la produzione che riesce a mantenere intatta l'aura malevola che permea "Preserved In Torment" con un sound caldo, avvolgente, sporco ma mai caotico.
Questo disco non fa che confermare quello che in cuor nostro già sapevamo e che le uscite precedenti già ci avevano preannunciato: i Mortiferum sono attualmente una delle realtà più interessanti in campo doom/death metal. Bentornati!
Recensione a cura di Michele ’Coroner’ Segata

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