Jim Peterik & World Stage - Tigress - Women Who Rock The World

Copertina 8

Info

Anno di uscita:2021
Durata:72 min.
Etichetta:Frontiers Music

Tracklist

  1. TIGRESS
  2. PROM NIGHT IN PONTIAC
  3. A CAPPELLA

  4. LIVING FOR THE MOMENT
  5. AGAINST THE GRAIN 

  6. STRONG AGAINST THE WIND
  7. FULL MOON CRAZY
  8. LAZARUS HEART

  9. TALLER 

  10. THE BEST IN US
  11. WALK LIKE ROYALTY
  12. MUSIC IN THE AIRE
  13. SIN TO BELIEVE A LIE
  14. STRONGER AT THE BROKEN PLACES
  15. BRAVE IS BEAUTIFUL

Line up

  • Kate French: vocals
  • Jennifer Batten: guitar
  • Abigail Stanshmidt: violin
  • Chloe Lowery: vocals
  • Anika Nilles: drums
  • Ashley Reeve: bass

  • Chez Kane: vocals
  • Cathy Richardson: vocals
  • Linda Mcdonald: drums
  • Rosa Laricchiuta: vocals
  • Janet Gardner: vocals
  • Leslie Hunt: vocals
  • Kimi Hayes: vocals
  • Sina: drums

  • Nile Brosh: guitar

  • Madden Klas: drums

  • Marine Lacoste: vocals
  • Mindi Abair: sax, harmony vocals
  • Ed Breckenfeld: drums
  • Mike Aquino: guitar
  • Joel Hoekstra: guitar
  • Colin Peterik: drums
  • Scott May: B3
  • Tom Yankton: guitar
  • Christian Cullen: orchestration and sound design
  • Jim Peterik: guitars, backing vocals, bass, mellotron

Voto medio utenti

Non credo ci sia bisogno di sottolineare come Jim Peterik sia ancora oggi uno dei luminari della scena melodica mondiale e quanto la sua penna sia tuttora una delle più ispirate ed emozionanti nel settore dei favolosi suoni adulti.
Una fama conquistata sul campo in ogni circostanza della sua lunga parabola artistica e che oggi si mette alla prova (della serie “gli esami non finiscono mai” …) dedicando la nuova fatica discografica della sua all-star band World Stage all’universo femminile, coinvolgendo nel progetto una pletora di cantanti e musiciste capaci di meritare l’ammirazione del nostro.
Scrivere canzoni che riflettano la prospettiva femminile più di quella maschile, diventa così la nuova “sfida” di una carriera inattaccabile, e diciamo subito che il risultato finale può dirsi assolutamente lodevole, anche se francamente è difficile stabilire quanto lo stile compositivo di Peterik, del tutto riconoscibile, si sia adattato alle rockeuses coinvolte o se invece siano state abili queste ultime a inserirsi con talento e qualità in un canovaccio espressivo a loro comunque perlopiù piuttosto familiare.
Una faccenda tuttavia abbastanza trascurabile quando poi “Tigress - Women who rock the world” si rivela alla prova dei fatti un ascolto davvero godibile, da cui emergono interpretazioni ed esecuzioni sempre precise e di estremo gusto, tra veterane e figure emergenti del rockrama internazionale.
Le voci, spesso di vaga derivazione Heart-esca (sarebbe stato bello vedere qui all’opera anche le sorelle Wilson …), svolgono con consapevolezza e intensità il loro compito, e se la brillante performance di Janet Gardner (Vixen) nello slowLazarus heart” è una garanzia, quelle di Chez Kane (in “A cappella”), Rosa Laricchiuta (cantante di Black Rose Maze e Trans-Siberian Orchestra, impegnata nella contagiosa “Against the grain”) e Cathy Richardson (Jefferson Starship … perfetta tanto nella Survivor-ianaLiving for the moment” quanto nella grinta blues di “Full moon crazy”, nella pulsante “Sin to believe a lie” e, in duetto con Kimi Hayes, nella Bonnie Tyler-ianaThe best in us”) confermano il loro ruolo di consolidate “promesse” della fonazione modulata amazzone.
A meravigliare in positivo arrivano poi anche le prove di Kate French (ottima sia nell’esotica epicità dell’openerTigress” e sia nella melodrammatica “Strong against the wind”), Leslie Hunt (concorrente di “America’s got talent” e vocalist dei District 97 … ascoltatela in “Taller” e nella poppettosaBrave is beautiful”), Chloe Lowery (attuale frontwoman dei Big Brother and The Holding Company … una bella “responsabilità”, che potrete valutare in “Prom night in pontiac” e quando si “traveste” da Chrissie Hynde in “Music in the aire”), Marine Lacoste (alquanto a suo agio nel gestire l’umore sudista di “Stronger at the broken places”) e Lindsay Kent (“Dear life”), piacevolissime “sorprese” per tutti quelli che ritengono l’efficacia di una “bella voce” un concetto indipendente dal sesso di appartenenza.
Segnalando doverosamente il contributo di Jennifer Batten (nonché il cameo di Joel Hoekstra …), concludo prendendo in prestito il pensiero di M. K. Gandhi (in realtà ehm, prelevato, lo ammetto, dal vecchio calendario di una statuaria Anna Falchi …): "… non è forse una calunnia parlare di sesso debole?" … ascoltate “Tigress - Women who rock the world” e non potrete che essere d’accordo con lui.
Recensione a cura di Marco Aimasso

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