Prendi il cantante dei
Terra Atlantica, giovane power metal band tedesca dalle parti dei
Serenity ma in versione mare. Mettilo in quarantena e senza molto da fare, e dagli modo di sfogare i suoi mille talenti nella sua musica preferita. Il risultato, quasi sicuramente, sarà un album scritto, pensato, suonato, cantato, prodotto, mixato, masterizzato ed interamente gestito proprio da
Tristan Harders, cui va il mio personale '
accipicchia' per la mole di lavoro profusa in questo album.
E quindi come suona questo "
Drifting into Insanity"? Beh, vi basterebbe prendere la mia rece dell'ultimo album della band 'madre' di Tristan, ossia
Age of Steam, perché qui ci distanziamo davvero poco: power metal un po' novantiano, belle chitarre e bei riffs in evidenza, una batteria che sarà digitale ma è stata programmata con tutti i crismi e su tutto la voce di Tristan, che non mi faceva impazzire allora e non mi fa impazzire nemmeno adesso. Ma ad onor del vero devo ammettere che qui le belle canzoni non manchino, ed è piacevole scoprire come si sia mantenuto un buon equilibrio tra gli strumenti, tutti ottimamente suonati peraltro.
Due piccole perle le potete trovare nel brano "Save me from Insanity" con un bel solo ad opera di
Gabriel Tuxen e il nostro
Tomi 'SkeleToon' Fooler dietro al microfono. Per il resto, un onesto dischetto power europeo, da ascoltare con piacere.
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