Nuova uscita di inediti per gli Under The Church, band che annovera tra le proprie file musicisti come Erik Wallin (Merciless,ex Nirvana 2002), e Erik Sahlström (General Surgery, ex Maze Of Torment). Non parliamo quindi di un grppo di sprovveduti alle prime armi, ma di individui con un buon bagaglio musicale alle spalle, capaci certamente assieme ai restanti membri di creare un buon prodotto.

E proprio di "Total Burial" discutiamo oggi, nuovo EP della band uscito a ben quattro anni di distanza dall'ultima prova in studio, "Supernatural Punishment", uscito per la Pulverised Records, etichetta che licenzia anche questo EP. La sostanza musicale non cambia, gli Under The Church si muovono sempre in lidi a volte più death metal vecchia scuola, ma con una certa indole thrash che ricorda da vicino i più recenti Deicide, ma anche gli Unleashed.



Solo quindici minuti di durata, ma per la bellezza di ben cinque pezzi tutti inediti, pronti a non fare prigionieri. Niente vecchie demo, esibizioni live, o riarrangiamenti sinfonici (dio ce ne scampi), gli Under The Church puntano tutto su materiale fresco. E di buona qualità aggiungo, perchè seppur abbastanza thrashettoni, pezzi come "Just Another Death" e "Spit On Your Grave" convincono appieno. "Depraved Vocation" richiama da lontano un po' i riff dei Kreator degli ultimi venti anni, mentre è con la Titletrack che possiamo parlare del vero highlight del disco, fra momenti più tirati e altri con riff serrati pensati per un furioso e incessante headbanging. Tutto contornato da una produzione secca e marcia, che ben si sposa con le atmosfere generali.

Quattro anni che ci confermano come gli Under The Church siano ancora in buona forma, e dove seppur non regalandoci troppe sorprese, ci consegnano un EP che sarà sicuramente capace di soddisfare tutti gli amanti di un death metal più caciarone, ma non per questo privo di merito.