Un muro di suono, violento, deflagrante, insormontabile. Ecco cosa si trova quando si viene a contatto con "
Pandemonio", opener di "
Neocosmo", quarto album degli
Eresia, uscito sul finire del 2020 e giunto (
e ci scusiamo) sulle pagine di Metal.it in clamoroso ritardo.
Ma di clamoroso c'è anche il Death Metal del terzetto veronese, che non rinuncia nemmeno al cantato in italiano e ad una scelta lirica mai banale.
In azione da più di un quarto di secolo, avevo già avuto la fortuna di incrociarli in occasione di "Moto Imperpetuo" e posso confermare che gli
Eresia non sono scesi a compromessi, gli anni non li hanno certo domati o piegati e non hanno smarrito la loro attitudine, al più la coppia di ferro formata da
Massimo Bravi (voce e basso) e
Claudio Bonfante (batteria) ha dovuto cambiare diversi compagni di viaggio nel ruolo di chitarrista, e tra questi
Andrea Mirandola che ha suonato su "
Neocosmo".
E' sua, infatti, la chitarra che scuote canzoni come "
La Vendetta del Satiro" (con quell'attacco Thrash che sa di primi Kreator) o "
Fame D'Aria" e piazza un lancinante assolo su "
Negato alla Vita", tutte marchiate a fuoco anche dalla voce di
Massimo Bravi, che lascia spazio e microfono a
Dave Ingram dei Benediction su "
The Terrifying Void", arrangiamento in inglese (impiegato per la prima volta dagli
Eresia) di "
Vuoto Terrifico", brano che in entrambe le versioni si concede qualche passaggio doomeggiante alternandolo a brucianti accelerazioni.
La feroce titletrack e "
Il Cimitero dei Dannati" sono un paio di mazzate in pieno viso, mentre "
Fame D'Aria", episodio soffocante e lacerante, tiene pienamente fede al titolo. Ma è l'intero album, che come il precedente "Aìresis" è uscito per
Deathstorm Records in collaborazione con
Andromeda Relix, a colpire positivamente, anche grazie ad una resa sonora che rende giustizia alle canzoni, registrate presso i
Toxic Basement Studio.
Gruppi come gli
Eresia, e con loro altre "solide realtà" come ad esempio Distruzione o Subhuman, danno un senso a quella scena Underground italiana che guarda con passione e coerenza al Death Metal.
Metal.it
What else?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?