Ho cercato di approcciarmi a questo album mettendo il più possibile da parte la carriera e l'evoluzione dei Sonata Arctica e cercando di rispondere ad una domanda: “Il Power Metal, o il Metal in generale, funziona in formato acustico?”. La risposta è sì, ma non sempre. In effetti ci sono brani di questo album che funzionano bene in formato acustico, esempio “Tallulah”, però ragazzi/e, ci sono brani che non si possono sentire, esempio “Wolf & Raven”. L'idea di proporre alcuni brani del proprio repertorio in formato acustico può anche essere figa, però bisogna saper scegliere i brani, cavolo! E siccome questa sarà una serie di album, la cosa mi preoccupa abbastanza, perchè in questo modo non garantirai mai un livello alto, ma appena sufficiente. Sarebbe stato meglio, a mio parere, fare un unico album di brani in formato acustico, selezionando con cura i brani da suonare. Passando ai Sonata Arctica devo dire che loro le capacità ce le hanno, altrimenti non avrebbero raggiunto il successo che hanno, però col tempo si sono adagiati sugli allori. Ovviamente sarebbe da stupidi chiedere “Ecliptica” e “Silence” parte 2, però cavolo un po' più di impegno sì. Stessa cosa quando fecero quella brutta operazione commerciale “Ecliptica Revisited”. Dopo “Unia” del 2007 hanno alternato lavori sufficienti a lavori pessimi, e questo è un peccato. Qualsiasi band può e deve evolversi col tempo, però ci sono modi e modi per farlo e si può produrre musica di qualità anche ricercando il prodotto musicale accessibile a più persone. Quindi, cari Sonata Arctica, impegnatevi!!! Le capacità ce le avete e lo avete dimostrato in passato. Il voto che assegno, però, a “Acoustic Adventures Vol. One” è 6.
io non capisco assolutamente nulla ma a me “Wolf & Raven” acustica piace tantissimo!