Sonata Arctica - Acoustic Adventures - Volume One

Copertina 5

Info

Genere:Power Metal
Anno di uscita:2022
Durata:56 min.
Etichetta:Atomic Fire

Tracklist

  1. THE REST OF THE SUN BELONGS TO ME
  2. FOR THE SAKE OF REVENGE
  3. A LITTLE LESS UNDERSTANDING
  4. ALONE IN HEAVEN
  5. TALLULAH
  6. DON’T SAY A WORD
  7. AS IF THE WORLD WASN’T ENDING
  8. PAID IN FULL
  9. TONIGHT I DANCE ALONE
  10. THE WOLVES DIE YOUNG
  11. WOLF AND RAVEN
  12. ON THE FAULTLINE

Line up

  • Tony Kakko: vocals
  • Elias Viljanen: guitars
  • Pasi Kauppinen: bass
  • Henrik “Henkka” Klingenberg: keyboards
  • Tommy Portimo: drums

Voto medio utenti

Non ho mai pensato che i Sonata Arctica fossero finiti dopo “Ecliptica” e “Silence” (già all’epoca un mio carissimo amico li descriveva come “i Backstreet Boys del metal”). Anzi, ho apprezzato di buon grado sia “Winterheart’s Guild” (forse perché c’era Jens Johansson, chissà) che la svolta hard rock di “Reckoning Night” (non male l’Hammond di Henrik Klingenberg, a proposito).

E dirò di più, se “Unia” l’ho trovato un po’ indigesto, le orchestrazioni di “The Days Of Grays” mi hanno piacevolmente sorpreso, così come la sobrietà di “Stones Grow Her Name”. Ma non penso di essere il solo ad aver perso interesse per la band di Tony Kakko dopo quello scempio di “Ecliptica - Revisited”, e con il qui presente “Acoustic Adventures - Volume One” ci troviamo, purtroppo, in una situazione molto simile.

La scaletta sarebbe anche interessante - con classicissimi come “Tallulah” (che in un mondo migliore si presterebbe anche ad un arrangiamento più soffuso), “Wolf & Raven” e “Don’t Say A Word” - ma non riesco a trovare altro aggettivo per descrivere il full-length se non inascoltabile. Gli arrangiamenti non sono tali (sono soprattutto le parti che i musicisti suonerebbero comunque, ma senza “elettricità”) e sono sicuramente troppo puliti per risultare credibili (i suoni di Tommy Portimo - tre, per la precisione - mi sembrano pure triggerati).

Tutto questo funziona dal vivo? Non lo so, magari sì, ma su disco proprio no.

Il voto vuole essere rispettoso del glorioso passato della band, anche se questa volta infierire sarebbe stato davvero molto facile. E quel che è peggio è che sicuramente ci sarà un seguito…

Recensione a cura di Gabriele Marangoni

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 24 gen 2022 alle 21:31

io non capisco assolutamente nulla ma a me “Wolf & Raven” acustica piace tantissimo!

Inserito il 21 gen 2022 alle 13:05

Ho cercato di approcciarmi a questo album mettendo il più possibile da parte la carriera e l'evoluzione dei Sonata Arctica e cercando di rispondere ad una domanda: “Il Power Metal, o il Metal in generale, funziona in formato acustico?”. La risposta è sì, ma non sempre. In effetti ci sono brani di questo album che funzionano bene in formato acustico, esempio “Tallulah”, però ragazzi/e, ci sono brani che non si possono sentire, esempio “Wolf & Raven”. L'idea di proporre alcuni brani del proprio repertorio in formato acustico può anche essere figa, però bisogna saper scegliere i brani, cavolo! E siccome questa sarà una serie di album, la cosa mi preoccupa abbastanza, perchè in questo modo non garantirai mai un livello alto, ma appena sufficiente. Sarebbe stato meglio, a mio parere, fare un unico album di brani in formato acustico, selezionando con cura i brani da suonare. Passando ai Sonata Arctica devo dire che loro le capacità ce le hanno, altrimenti non avrebbero raggiunto il successo che hanno, però col tempo si sono adagiati sugli allori. Ovviamente sarebbe da stupidi chiedere “Ecliptica” e “Silence” parte 2, però cavolo un po' più di impegno sì. Stessa cosa quando fecero quella brutta operazione commerciale “Ecliptica Revisited”. Dopo “Unia” del 2007 hanno alternato lavori sufficienti a lavori pessimi, e questo è un peccato. Qualsiasi band può e deve evolversi col tempo, però ci sono modi e modi per farlo e si può produrre musica di qualità anche ricercando il prodotto musicale accessibile a più persone. Quindi, cari Sonata Arctica, impegnatevi!!! Le capacità ce le avete e lo avete dimostrato in passato. Il voto che assegno, però, a “Acoustic Adventures Vol. One” è 6.

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