La coerenza è sicuramente un valore per i
Toundra, band spagnola che con il nuovo
“Hex” non si sposta di una virgola rispetto a quanto proposto finora.
Si tratta infatti del “solito” post rock strumentale dilatato, ben suonato e ben prodotto che strizza l’occhio al genere hard & heavy con maggior convinzione se paragonato al recente passato (
“El Odio Parte I”), sconfinando qualche volta nell’alternative (
“El Odio Parte II”), qualche altra nell’elettronica (
“Ruinas”, ma è un mezzo abbaglio), con l’evidente ambizione di ampliare quanto più possibile il range dinamico degli strumenti musicali (
“El Odio Parte III”).
Riff ipnotici e delay a profusione caratterizzano
“La Larga Marcha”, prima di
“Watt”, più lisergica nelle intenzioni che nei fatti, ma con il sax a conferire un minimo di varietà. La conclusiva
“FIN” spicca per i toni quasi progressivi conferiti dalle tastiere minimali, ma non cambia di molto il giudizio complessivo, che per il sottoscritto rimane ancora una volta tiepido.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?