Power/symphonic metal in salsa piratesca, questa la proposta degli spagnoli
Crusade of Bards, giunti qui al loro secondo album in studio ('
sophomore', direbbero gli anglofoni). "
Tales of the Seven Seas" è un progetto in 14 tracce, due per mare, che raccontano appunto leggende, storie e avventure sui mari del mondo.
Alle spalle del progetto, si muove una formazione solida, ma che fa dell'alternanza voce soprano / voce maschile con occasionali growls il suo punto di forza; il cliché, invece, a me risulta proprio poco digeribile, da una parte perché la voce di
Eleanor Tenebre è sottile, con poca presenza e poca personalità, dall'altra per i brutti growls di
Eduardo Guilló, cantante dotato peraltro di una piacevolissima voce baritonale, qualora la usasse (gliela facessero usare) un po' di più.
Qua e là, "TOTSS" riesce a farmi sollevare il testone in approvazione, e penso alla pesante "
Lies & Ashes" (con ospite Fabio Lione), al momento acustico di "
Samudr Ka Mandir", la magniloquente "
The Northwest Passage" o la variegata e 'sinfonica' "
Leap of Faith" (in effetti, le cose migliori di questo album sono nella seconda parte...).
Sia chiaro, la proposta non è né innovativa né da disdegnare; i Crusade of Bards ci provano a fare qualcosa di originale mixando lo standard della
female fronted symphonic metal band con le tematiche marine, ma la cosa è più un'occasione sprecata che altro; in questo solco si sarebbe potuto osare di più, spingere maggiormente su arrangiamenti o scelte stilistiche che potessero esaltare la tematica scelta; invece, troverete qualche accenno qua e là, a parte gli ovvi testi e qualche suono di 'mare' messo in sottofondo. Mmmbeh.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?