Dopo l’ottimo debutto “ Prison of Desire “, tornano gli olandesi After Forever con un album di Gothic Metal dalle qualità indiscutibili, intitolato “Decipher”. A dir poco splendida la voce di Floor forte di un’estensione notevole e di un timbro angelico nonché di un’innata e rara espressività sia nel cantato classico da soprano che in quello moderno.
L’incisività della voce è accompagnata da un degno lavoro di song-writing anche se in alcuni momenti la band avrebbe potuto decisamente impegnarsi di più. La produzione è discreta, il suono delle chitarre troppo sottile per i miei gusti ma , ne prendo atto, comunque adatto al contesto…d’altra parte si sta parlando di Gothic metal, non di crossover. Il volume del growl maschile è molto basso, presumo volutamente e fa da tappeto all’ottima voce femminile di cui sopra. Gli undici brani di Decipher si snodano sinuosamente tra inaspettati cambi di tempo quasi prog, in un’atmosfera molto romantica alla Theatre of Tragedy vecchio stampo, enfatizzata da cori femminili e maschili perfettamente eseguiti che ricordano neanche troppo alla lontana l’operato dei celeberrimi Therion ( ai quali gli After Forever a mio parere non hanno nulla da invidiare).
Ottime le parti orchestrali e la scelta di una struttura classica per il disco con tanto di overture di archi, timpani e coroni da opera. Che dire di più?
Decipher è indubbiamente un album da avere a prescindere dal genere musicale che più vi aggrada: consigliato in modo particolare agli amanti del bel canto.