Si può subito dire che quello che non manca ai Soul Seller è l'attitudine e l'atteggiamento adatto per mettere in piedi una glam rock band: i cinque ragazzi infatti si presentano con la giusta immagine e la giusta determinazione per fare di questo "Slice of the Bomb" un 7 pezzi davvero gradevole. A partire dal divertente intro "Radio Injection" fino alla conclusiva trascinante "Dancing On Me", i Soul Seller danno prova di saperci fare e soprattutto di saper far divertire l'ascoltatore con canzoni orecchiabili e apprezzabili, quasi interamente opera del chitarrista David Shake. A parte una copertina dal gusto parecchio discutibile, Slice of the Bomb si presenta decisamente bene a livello di registrazione e produzione, davvero ben curata e realizzata da parte della band stessa. Le influenze musicali pescano decisamente dal rock dei Kiss senza disdegnare riferimenti agli altrettanto colorati Mötley Crüe del periodo d'oro, ai quali i nostri aggiungono qualcosa in più preso dall'hard rock più stradaiolo di Hellacopters o Gluecifer. I pezzi in questione, senza inventare nulla di nuovo e risultando a volte un po' scontati e intuitivi, risultano comunque convincenti, nonostante qualche sbavatura nel cantato di Axe Blake e negli accompagnamenti vocali di Shake, i quali forse dovrebbero rivedere alcune parti per raggiungere il giusto affiatamento. Le idee tutto sommato sono valide, per certi aspetti ancora immature per poter parlare di un prodotto professionale a tutti gli effetti, ma su questa strada, e con i dovuti accorgimenti, credo che la band non avrà problemi in futuro a confezionare un prodotto competitivo al 100%.
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