"
4" è di gran lunga il miglior album della band di
Slash,
Kennedy e combriccola varia, non ci sono dubbi su questo.
Dopo tre lavori precedenti, eccessivamente patinati e smussati, con "
4" il chitarrista dei GNR rispolvera i riff sanguigni e ruvidi cui ci aveva abituato e, coadiuvato da una prova sugli scudi di Myles Kennedy al microfono, pesca nel blues e nel rock'n'roll stradaiolo per regalarci 10 piccoli gioiellini di hard rock.
Grazie anche all'ottima produzione di Dave Cobb e al suo background radicato nella musica country-blues americana, i suoni di "
4" sono sporchi, potenti e profondamenti radicati nel mood della Georgia, senza dimenticare l'approccio esecutivo che - stando a quanto dichiarato dallo stesso Slash in alcune interviste - si è basato su registrazioni live in presa diretta, senza sovraincisioni, lasciando che le canzoni uscissero di getto.
Questo calore esecutivo si sente in tutte le tracce, partendo dal primo singolo estratto "
The River Is Rising" nel quale il tipico tocco di Slash colpisce in pieno l'ascoltatore e ci accompagna sino al finale - e al reprise - in crescendo che ricorda i pezzi più tirati dei GNR, "
Whatever Gets You" gioca tutta su un bel giro di basso e sulle vocals avvolgenti di Kennedy, "
C'est La Vie" ci riappacifica col mondo con la sua allegria di fondo mentre un bel riff introduce "
The Path Less Followed" gran pezzo hard rock con solo tipicamente slashiano.
Il punto di forza del disco è che non ci sono highlights ma 10 ottime canzoni che formano un blocco unico, la band suona affiatata e si sente in pezzi da 90' come nel rock'r'roll blues di "
Actions Speak Louder Than Words" mentre un suono ipnotico ed orientaleggiante ci avvolge ascoltando "
Spirit Love", "
Fill My World" è una splendida ballad elettrica con un gran lavoro chitarristico di Slash e prova vocale da urlo di Kennedy.
E se siete nostalgici dei GNR, lasciatevi catturare dal groove pazzesco di "
April Fool" (titolo stupido per un pezzo fenomenale), e dal rock al fulmicotone di "
Call Of The Dogs" che non avrebbero sfigurato in "
Appetite For Destruction",
Febbraio 2022 ci regala un altro gran disco, dopo l'ottimo dei Saxon, "
4" merita di essere annoverato nelle uscite top non per il blasone del gruppo ma per la grande bontà delle canzoni.