Formatisi nel 2017, i
Jesus Wept arrivano dopo cinque anni al loro secondo EP
'Psychedelic Degeneracy', dopo una compilation del 2020 intitolata
'Apartheid Redux' non particolarmente esaltante, fatta eccezzione per la riuscita cover di
'Animal (Fuck Like A Beast)' degli WASP. Nonostante vengano etichettati come band melodic death metal, la band ha forti influenze metalcore di inizi anni 2000, sopratutto nelle vocals di
C.C., sonorità gestite più o meno bene, ma andiamo con ordine.
Poca è la differenza con il precedente EP
'Crushing Apartheid' del 2017, dato che i
Jesus Wept continuano sulla stessa strada iniziata in quegli anni, e ascoltando i pezzi che compongono questa nuova release possiamo solo sentire come il gruppo mischi sapientemente momenti di 'calma' ad altri più aggressivi, come nell'ottima
'Dispossession'.Anche
'Surgical Punishment Symmetry' non delude ma, come detto poco fa, sono proprio le parti vocali di
C.C. che poco si adattano ai cambi di suono più ragionati, dove lo scream così diretto e pungente poco ci azzecca. E' invece con
'God Fetish' che i
Jesus Wept ritornano a picchiare, e il risultato convince in pieno.
Tanti alti e tanti bassi, ma possiamo affermare in definitiva che in
'Psychedelic Degeneracy' non è tutto da buttare, anzi. Se doveste riuscire a superare l'ostacolo delle vocals taglienti in quei punti dove la mente è chiamata a dei momenti di stacco, potrete trovare in questo EP qualcsa di davvero sorprendente.
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