Copertina 10

Info

Anno di uscita:1979
Durata:40 min.
Etichetta:Aquarius

Tracklist

  1. BACK IN ACTION
  2. YOUNG AND RECKLESS
  3. HEARTLESS WORLD
  4. BOYS NIGHT OUT
  5. THROUGH THE YEARS
  6. REACH OUT
  7. STAY HERE
  8. RED HOT READY
  9. TOUCH THE WIND

Line up

  • Brian Danter: lead vocals, bass guitar, Moog bass pedals
  • Marc Bradac: lead and slide guitar, background vocals
  • Chuck Price: guitar, background vocals
  • Mike Kozak: drums, percussion

Voto medio utenti

Se esiste una band originalissima in grado di rivaleggiare con i superbi Starz, questa è identificabile con i Teaze canadesi di Windsor, Ontario, di cui qui trattiamo il terzo album dai cultori considerato il loro classico, ed è un'affermazione sin troppo limitante visto i contenuti dell'album.

Il disco è prodotto da uno degli eroi locali dell'epoca, ovvero Myles Goodwin cantante, tastierista e chitarrista dei bravi April Wine.
Mentre nei Teaze, band compattissima, va messo in risalto il ruolo del vocalist Brian Danter il quale possiede una voce potentissima (o perlomeno aveva, visto che lo scioglimento della band secondo molti è proprio da imputare alla perdita precoce della voce proprio di Brian), quasi una versione stentorea di quella di R.J.Dio però con un timbro più americaneggiante, ma in grado di fornire anche partiture epiche come nell'inarrivabile 'Heartless World' che, più che una canzone, sembra un vero e proprio trattato, o testamento, di hard rock: hookliners stellari, ritmiche possenti ed un riff di chitarra da antologia, impreziosito anche da arrangiamenti di un sax vigorosissimo.
Ma è solo il probabile vertice di un album perfetto, lanciato già a mille dall'opener 'Back In Action' dove le armonizzazioni dell'hard guitar sono sublimi ed il refrain spettacolare.
Poi c'è una 'Young & Reckless' da spellarsi le mani, ritmo leggermente funky, il brano potrebbe essere uscito da 'Get Your Wings' degli Aerosmith e scusate se è poco!
'Boys Night Out' è la canzone più heavy del lotto, una vera e propria bomba sonica che va messa in aperta contesa con la quasi simile nel titolo, e nei contenuti, 'Boys In Action' degli Starz.
'Through The Years' e, soprattutto, 'Stay Here' rafforzano l'album approcciando modalità elettro- acustiche davvero di gran pregio, con i cori che sono appannaggio di una band in stato di grazia.
Poi c'è il riff circolare e zeppeliniano di 'Red Hot Ready', ed anche 'Reach Out' mostra i muscoli con ancora chitarre solidissime e la voce di Danter che non conosce pause.
Chiude 'Touch The Wind', altro punto fortissimo del platter, una canzone magica e epica con una struttura progressiva che piacerà molto ai fans dei grandissimi Triumph, anche loro connazionali, con le vocals ancora sugli scudi.

Credetemi, 'One Night Stand' è un classico senza tempo e per la varietà di stili intrapresi sembra un atto di deliberata magia.

Recensione a cura di Fabio Zampolini

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 17 feb 2022 alle 15:07

mai sentiti manco loro... :look: ho "qualche" lacuna in questo settore :asd:

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