Grazie alla label WormHoleDeath possiamo ascoltare il debut di una band semisconosciuta proveniente da Brisbane, parlo dei
Gutterfire il cui disco "
Chill" del 2021 viene ora ripubblicato. Il genere proposto dai Gutterfire è un mix di influenze fra doom, desert rock e metal (pensate a Kyuss, Fu Manchu, Qotsa, Sleep & Machine Head per farvi un'idea) e tutto ciò è evidente sin dalla prima traccia "
Jack O The Leaves" con chitarre ribassate e pastose ed il suo incedere pachidermico.
La titletrack e la successiva "
This Is Fine " invece ci colpiscono per la loro velocità più vicina al metal che allo stoner nonostante le chitarre mantengano sempre quel suono tipicamente ribassato e grumoso, le vocals sono sgraziate e disperate.
I Nostri mantengono un suono stordente ed avvolgente come nella massiccia "
I'll Be Along" col suo riffama corposo e raramente escono dai binari di un sound fortemente debitore verso lo stoner più metallico ("
Justice", "
Recovery" ), curiosamente defininendo la loro musica come "High Energy Armageddon Hard Rock" rischiano di spiazzare un ascoltatore poco attento.
Non è un disco di facilissima assimilazione soprattutto per via del cantato di Photon Jon che deve piacere, mentre è molto incisivo il lavoro delle chitarre nel creare trame contorte ma efficaci allo stesso tempo, gli assoli sono praticamente inesistenti e la sezione ritmica è potente. Nonostante qualche brano in tono minore, "
Chill" potrà piacere agli amanti delle sonorità grezze ed immediate che ricordano un po' gli High On Fire meno furiosi.
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