Copertina 7

Info

Anno di uscita:2021
Durata:48 min.
Etichetta:Petrichor

Tracklist

  1. CORRIDORS
  2. WINTERSICK
  3. OUR POISONOUS WAYS
  4. THE LETTING GO
  5. WHEN SANITY ELUDES ME
  6. KNEE DEEL IN DEVILS
  7. 10 DAYS (OF DISBELIEF)
  8. MISERY MONGERS
  9. SCORNED HEART

Line up

  • Brad Miller: drums
  • Matt Johnson: guitars, bass
  • Robert Lowe: vocals

Voto medio utenti

In questo 2021 tra le varie uscite discografiche di un certo livello è arrivato pure il full d’esordio dei Grief Collector: a prima vista oltre alla copertina davvero intonata alla proposta musicale (oltre che esteticamente molto bella), salta subito all’occhio la presenza di un certo Robert Lowe.
La presenza di un cantante così importante nella scena Doom mondiale poteva fare la differenza e a conti fatti è proprio così: l’esperienza che porta sulle sue spalle è davvero molta, dopotutto parliamo di un signore che nel corso degli anni ha cantato in band del calibro di Tyrant, Solitude Aeturnus o Candlemass

La scelta fatta da Brad Miller e Matt Johnson è stata quindi vincente.
Ma questo “En Delirium” esattamente come suona? Beh, come un ottimo Doom Metal che sa essere moderno, ma al tempo stesso fedele a quelli che i dettami del genere nella sua forma più classica: riffs di chitarra monolitici e ossessivi, ritmiche pigre e cadenzate, atmosfere fosche e sulfuree ed un’interpretazione vocale davvero sentita che fa la differenza sono quello che troveremo in questo platter.
Ciò non vuol dire che i nostri ragazzi provenienti dal Minnesota siano troppo monolitici e privi di fantasia, visto che alcuni incursioni Heavy/Epic Metal sono presenti in questi solchi tra assoli vari e qualche variazione ritmico-stilistica.

Suoni potenti, moderni e vigorosi, un basso poderoso ben in evidenza in questo affresco sofferto a metà tra Candlemass e My Dying Bride, con alcuni echi Sabathiani di tanto in tanto che portano l’ascoltatore in un mood contemplativo, questo in estrema sintesi è “En Delirium”.
Certo, se il buongiorno si vede dal mattino, beh direi che questo gruppo ha davanti a sé una bella carriera grazie alla sua musica e non tanto al chiacchiericcio che oggigiorno invade pure il nostro genere musicale preferito: certo, non tutto è a fuoco e magari qualche sforbiciata qua e là avrebbe beneficiato, ma è un buon inizio.
E se rimpiangete i Solitude Aeturnus sapete cosa fare...

Recensione a cura di Seba Dall

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.