I gRoGg mi hanno messo subito in difficoltà, per il loro monicker poi per la mancanza di una biografia, anche due righe, che accompagnassero il loro CD. Eppure le tribolazioni non finiscono qua. Infatti, messo il dischetto nel lettore mi accorgo che si tratta di 4 brani dal vivo (in presa diretta al festival RondiRock) eseguiti da un gruppo che sul palco si presenta come i Petallica. Inizialmente penso ad una qualche bufala, ma poi grazie ad una piccola indagine scopro che si tratta invece della prima incarnazione della band, che, sul finire dell'anno scorso, contemporaneamente alla propria evoluzione musicale ha anche deciso di cambiare nome. Il passato (ma mi auguro anche il futuro) thrash del gruppo è evidente sin dalla prima traccia "Don't Close Your Eyes". E' invece il brano più recente, come affermano durante il concerto, dal titolo "Loving You..." a destare qualche perplessità. Non inizia malissimo, con un tipico arpeggio maideniano, ma non mi convince molto la prestazione di Alberto ed ancor meno la scelta di non dare una scossa decisa al brano che finisce così con il trascinarsi fino al termine. Nettamente meglio una "Try to Die" cantata in maniera molto aggressiva e con passaggi growl. Ancora sonorità violente con la conclusiva "What God You Trust" che si colloca a metà strada tra i Megadeth ed il brutal metal.
Da quanto si ascolta dal CD, I gRoGg/Petallica mostrano di avere una buona confidenza con il palco, sopratutto quando solo alle prese con i pezzi più vecchi. Ad ogni modo non trattandosi di un vero e proprio DEMO, per questo "Live at Rondirock" ricorro ad un "Senza Voto", preferisco aspettare di sentire del materiale in grado di rappresentare al meglio l'indirizzo attuale del gruppo.

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