A dispetto della copertina (magari ingenua, ma il booklet è di un livello superiore alla media) e del monicker che vi campeggia, con "Source of Wyrd", i Molek dimostrano una discreta personalità e si rendono autori di un lavoro interessante. Sei le tracce presenti sul loro primo demo, ma in realtà sono solo quattro i brani presenti, dato che "Good Bye Angel" e "Resurrection" sono rispettivamente l'intro e l'outro del CD, musicalmente legate tra loro e tutto sommato piuttosto inutili. Il tutto è ben registrato e con una lodevole resa sonora, con i brani a cavallo tra un Power/Thrash energico di chiaro stampo americano e con altrettanto evidenti influenze che provengono dalla scena Death Melodica nordica. Questo binomio è manifesto sin da "Blood Tears", inizio melodico e poi ritmata a dovere ma non del tutto convincente. Nettamente superiore una frontale "Battle Rage", dove tra un ritornello melodico ed una strofa aggressiva il cantante Agostino Formichella mostra buone doti. Ed è ancora migliore la resa di "Island of Tonal", con un intermezzo in gran crescendo, mentre la titletrack, "Source of Wyrd", offre qualche concessione a toni più epici. Anche su questo brano i Molek confermano buone doti tecniche ed idee interessanti. Devono solo saperle sfruttare meglio, lavorando sulle strutture dei pezzi, snellendoli e dandogli un pizzico di convinzione in più.