Sei tracce per quasi trenta minuti di ottantiano thrash metal in questo "Land of Doom" dei Planar Evil, registrato nel novembre 2002 ai Temple of Noise di Roma. La produzione è buona, molto viva, anche se forse poco compatta e travolgente, così com'è buona la proposta dei tre, che ci offrono un thrash grezzo e retrò, figlio di Testament e Venom, che non manca di tinte cupe, elementi Sabbathiani o incursioni quasi death alla Possessed. Un po' meno brillante l'esecuzione, che non manca di qualche imprecisione, sia in fase ritmica (come nell'apertura di "In Front of the Storm" di batteria, o negli assoli di Warhead, non certo impeccabili. Nulla comunque di grave che impedisca di apprezzare appieno il demo in questione, che vanta un songwriting semplice ma trascinante e aggressivo, come dimostra la bella "Only Crimes", a mio avviso il pezzo migliore del lotto. Non sempre convincente la voce di Mark Evil, non tanto per la timbrica in sé, molto retrò ed apprezzabile, quanto per le linee vocali, forse troppo piatte e ripetitive. Nel complesso si tratta di un buon lavoro, anche se privo di veri picchi qualitativi, per una band che però deve ancora crescere e migliorare. Per essere il primo demo, questi Planar Evil promettono comunque bene; teneteli d'occhio.
Contatti: e-mail:
robyfrangioli@jumpy.it www.planarevil.too.it
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