Ho ricordi molto variegati in merito ai canadesi
Anvil, da una parte ricordo che agli albori di qundo cominciai a sentire questo genere mi fu consigliato da tantissimi 'Metal On Metal', probabilmente il loro lavoro migliore, dall'altra ho il richiamo alla mene di terribili artwork come quelli di 'Plenty Of Power' o 'Still Going Strong'. Fatto sta però che la coerenza e tenacia dimostrata dalla band capitanata da
Steve 'Lips' Kudlow e
Robb Reiner in questi quarantuno anni è assolutamente encomiabile.
Come molti poi, ho apprezzato in particolar modo il film 'Anvil! The Story Of Anvil' del 2008, che in un certo senso ha riportato il gruppo alla ribalta anche in termini di popolarità (ovviamente prendete questa frase con le pinze), ma personalmente ho trovato una ritrovata ispirazione anche nel songwriting, che con dischi come 'Juggernaut Of Justice' o l'ancor più ottimo 'Anvil Is Anvil' mi hanno portato a dedicare più attenzione ai loro dischi, e non a lasciarli più come sottofondo nelle cuffie durante le faccende di casa, o nei viaggi in treno. E come sempre, puntuali come le tasse ogni due/tre anni, rieccoci a parlare quindi del nuovo lavoro intitolato
'Impact Is Imminent' (Exodus docet), il quale segue la tradizione del titolo da tre parole, con l'incudine sempre ben presente, e se non è coerenza questa.
Composto da una tracklist molto più corposa rispetto ai precedenti album, 'Impact Is Imminent' prosegue sulla stessa scia di tutti i lavori degli
Anvil, immettendo però ogni tanto dei colpi da maestro sui quali diventa praticamente impossibile non lasciarsi trascinare, parlo di
'Someone To Hate' o la strumentale
'Teabag', davvero ben riuscite. Ogni tanto fanno capolino dei riff che richiamano alla mente i Running Wild, molto coinvolgenti, come in
'Bad Side Of Town', mentre le canzoni meno riuscite si contano davvero sulla dita di una mano, probabilmente
'Ghost Shadow' o
'Wizard's Wand' risultano davvero troppo uguali alle loro altre decine e decine di pezzi. Non è un problema così grande però, dato che gli
Anvil riescono a cavarsela anche su mid tempo più rocciosi come '
Another Gun Fight' e
'Don't Look Back', impreziosite dagli assoli sempre puntuali ed azzeccati di Lips.
Niente composizioni complicate, suite da 10 e passa minuti, o concept sulla storia greco-romana, gli
Anvil aggiungono un altro tassello alla loro discografia fatta di heavy metal puro e senza compromessi, certo sono sicuro che
'Impact Is Imminent' non cambierà la vita a nessuno, ma un po' di sano divertimento non ha mai fatto male a nessuno.
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?