ll bello della nostra musica è proprio il fatto che non ci siano limiti nè tantomeno confini rigidi entro cui stare quando si compone una canzone.
Lo dimostrano artisti come
Carpenter Brut che hanno inaugurato un nuovo filone, quello “Synth.Metal” ( lo chiamerò’ così per gli amanti delle etichette musicali ), che ho trovato estremamente interessante.
Occhio, però, non è musica per i puristi in quanto NON ci sono basso e chitarre e la base ritmica è tenuta da drum machine, per quanto riguarda le vocals sono presenti in alcuni brani e sono pulite.
Sarebbe però sciocco non dare un attento ascolto sulla base di pregiudizi per cui vi invito davvero a prestare attenzione a questo nuovo lavoro di Carpenter Brut anche perché qui abbiamo grande musica, grandi atmosfere che rimandano a tematiche tipo Blade Runner, Fuga da New York, Terminator, Dario Argento e una grande produzione che enfatizza l’atmosfera opprimente che aleggia su quasi tutte le tracce, ad eccezione di alcune in tipico pop-dance style quali ad esempio "
Lipstick Masquerade".
La grande capacità di Carpenter (al secolo Frank Hueso) è quella di tenere inchiodato l’ascoltatore con un senso di minaccia costante, grazie a composizioni cupe - ma non troppo -, ricche di effetti, di orchestrazioni, di grandi melodie darkwave-metal, canzoni quali "
Color Me Blood" , la titletrack o la Rammsteiniana "
The Widow Maker" sanno essere potenti e metal pur senza seguirne i canoni tradizionali.
Inoltre il lavoro è sufficientemente eterogeneo nonostante la formula compositiva sia sempre quella ben definita, e questo rende scorrevole l’ascolto di tutte le tracce che vanno da melodie alla Depeche Mode quali "
Goodnight, Goodbye" a sferzate techno- Metal quali "
Straight Outta Hell".
Lavoro assolutamente interessante da ascoltare senza pregiudizi, onore al merito per l'artista che ha capito che bisogna osare per ottenere e se questo sarà un nuovo filone a venire per la nostra musica, solo il tempo lo dirà.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?