Il nuovo album dei Taliesin, "Faceless", uscirà il 15 aprile 2022 ma è stato registrato tra dicembre 2014 e gennaio 2015! Cosa è successo nel frattempo?

Inizialmente, l'album doveva essere solo una raccolta di canzoni e non un concept (cosa che poi è diventato). Laddove la maggior parte dei concept album inizia con una storia, con la musica modellata per adattarvisi, con "Faceless" è successo tutto in modo totalmente opposto. Tutte e 10 le canzoni sono iniziate con la batteria, con la musica di ogni canzone scritta per adattarsi alla lunghezza e alla forma della batteria, quasi come un esercizio di songwriting. Lottando per trovare un riff adatto all'inizio della canzone che poi è diventata "The Wilderness", il chitarrista Richard Moseley ha preso una citazione casuale da un podcast che stava seguendo; la citazione ha innescato il contenuto dei testi e la prima canzone è stata completata. Quindi è nata l'idea di vedere se fosse possibile creare un arco narrativo che si adattasse a tutte e 10 le canzoni, e poi è diventato chiaro che ci si poteva collegare più da vicino al personaggio dell'album precedente, “The Tally Of Lies And Sin". Infatti, “Faceless” è un concept album su un serial killer con la condizione nota come prosopoagnosia, che crede che la sua condizione sia la ragione per cui lui è com'è. Il personaggio era apparso per la prima volta nella canzone finale "Simple" del primo album.

Quindi…..perché ci sono voluti 7 anni per arrivare alla release? Beh, ci sono stati una serie di ostacoli. Il primo è stato la ‘morte’ del computer che era stato utilizzato per registrare l'album. C'era un disco rigido di backup a cui mancavano numerosi file. La band ha deciso di provare a mixarlo da sé con ciò che era rimasto, ma il basso ha dovuto essere registrato nuovamente; poi, come se non bastasse, c'è stato un incendio in studio che ha distrutto tutto.
Durante il lock down per il Covid sono stati registrati un altro paio di album di canzoni. Durante questo processo, però, è stata scoperta un'altra copia dei file di backup di "Faceless" e alla fine c'erano abbastanza file per rimettere insieme tutto.
Decidendo che questo album meritava di essere pubblicato prima dell'uscita del nuovo materiale, la band ha finito di mixare "Faceless" all'inizio del 2022.

Che storia, eh? Ma com’è questo disco?
Le canzoni di "Faceless" spaziano da heavy a prog rock a blues e soul, con particolare attenzione al songwriting e alle grandi armonie vocali, e presenta come guest Henning Pauly (Frameshift, Chain) all'organo nella traccia "Widower's Daughter".
È un viaggio a cavallo tra Teramaze, un pizzico di Dream Theater, suggestioni più ‘liquide’ e floydiane, in molti momenti mi ricordano gli Spock’s Beard più melodici e meno ‘forzati’. Disco da tenere sott’occhio, decisamente.