Gli svizzeri
Powerhill propongono prevalentemente musica in stile "Hard Rock-AOR-Glam", quindi non aspettatevi chissà quale novità di sorta dal loro primo E.P che segue una serie di singoli usciti negli anni precedenti.
La cosa curiosa, e anche un pò stucchevole ma che piacerà tanto a chi ama le etichette, è che sono definiti gli ideatori del "
Farm Metal" e i loro shows sono in stile contadinesco ed allacciati alle tematiche da fattoria; ciononostante la musica di questo "
Bunnies & Eggs" ( titolo che più contadinesco non si può! ) non è affatto male e pur non stravolgendo i dettami del genere, ci offre 5 canzoni ben suonate, con melodie accattivanti e di facile presa, chorus da cantare e produzione professionale.
Quindi tra pascoli verdi, mucche e latte, troverete riff hard rock di buona fattura come quelli di "
Covid 20" che, triste titolo a parte, è un solido brano rock con tanto di grugniti, muggiti ed altri versi di animali, accanto a semi-ballad con pianoforte e chitarre hair-glam come "
We Step Aside".
"
We Want New Emotions" vi farà battere il piedino col suo bel mid-tempo, peccato per il chorus un pò anonimo, buone le chitarre che suonano frizzanti e ruspanti, mentre il ragliare di un asino apre e chiude "
You Are Hated" con un riff che sa di G'n'R.
Il problema dei Powerhill è solo uno, posto che musicalmente non sono affatto male, se cioè vanno presi seriamente oppure se vanno semplicemente considerati un gruppo da sagra paesana.
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