I tristi arpeggi della dolce
"A Lullaby To A Dying World", titolo che da solo da concretezza a tutto il disco, ci introducono al nuovo album degli anglosassoni
Ante-Inferno i quali, dopo lo splendido
esordio del 2020, erano attesi, per lo meno dal sottoscritto, alla prova del nove per confermare, o meno, la grandi potenzialità dimostrate un paio di anni fa.
"Antediluvian Dreamscapes", dunque, supera la prova?
Risposta facile: alla grande.
Troppo banale il mio approccio? Troppo semplice?
Forse.
Tuttavia non ci sono tanti giri di parole per dire che il nuovo album è splendido, intricato, struggente, furioso e ricco di dolorose emozioni.
Cosa hanno di speciale gli
Ante-Inferno, nel frattempo diventati un duo?
Tanto. Tantissimo.
Se è vero che la loro musica rimanda ai conterranei Winterfylleth o ai maestri Der Weg Einer Freiheit, è anche evidente la straripante personalità di un gruppo capace di fondere, in maniera sublime, atmospheric black metal con inflessioni di matrice melodic / death in un connubio drammatico e aspro nel quale, come una fenice che sorge dalle fiamme, la melodia si ritaglia un ruolo di primaria importanza andando a marchiare, indelebilmente, sette brani devastanti, feroci, colmi di intuizioni geniali (alcuni riff sono da antologia), ribollenti di sdegno ma, contemporaneamente caldi e suadenti come la carezza della persona amata che, mentre le lacrime solcano il volto, ti dice addio anche se non lo vorrebbe davvero.
"Antediluvian Dreamscapes", meraviglioso sin dall'Artwork, è emanazione di un universo oscuro e triste che ci accompagna in un viaggio senza tempo tra atmosfere oniriche, violente accelerazioni senza volto, perizia esecutiva, momenti che indugiano in tempi quasi doomish, alla costante ricerca di un
miraggio celeste i cui filamenti ci avvolgono nelle profondità insondabili della miseria umana e ci danno evidenza della grandiosità, e della potenza, che la musica, quando diventa arte come in questo caso, riesce ad esprimere ed a sublimare in un maelstrom che non lascerà nulla come una volta al suo passaggio.
Al cospetto di questa straripante ricchezza di emozioni, chiudiamoci in noi stessi e godiamo dell'omaggio che gli
Ante-Inferno hanno voluto farci con un album creato per condurre l'ascoltatore attraverso il velo della vita e della morte, attraverso passato e futuro, in un luogo in cui la nascita del Tempo si unisce alla fine di tutti i tempi.
Per sempre.