Sono giovani, sono finlandesi e hanno la voglia di spaccare tutto con del sanno Garage/Punk, questo in soldoni sono i
Kiss Disease, band il cui esordio è pubblicato dalla
Svart Records dopo un paio di piccoli Ep che ha permesso la band di farsi un po’ di sana gavetta in questa giungla qual è il mercato discografico.
“You Met Me at a Strange Time” ha davvero qualcosa da offrire di personale in un mercato sempre più saturo e drammaticamente standardizzato?
Vista tutta l’immondizia e il piattume che viene riversato di settimana in settimana direi proprio di sì!
Parliamo di un Punk Rock energico e primordiale, con chitarre graffiante dal sapore garage Rock e dai ritmi veloci e frenetici.
Canzoni istintive, semplici, con una serie di ritornelli efficaci che dal vivo fomenteranno e non poco i kids presenti.
Il nord europa ha già regalato gioie in questo ambito (impossibile dimenticare i
The (International) Noise Conspiracy) e parte il finale che presenta un paio di canzoni un po’ blande e leggermente melense, il resto viaggia su buoni livelli.
L’energica orecchiabilità di singoli come
“Speed 'n' Doubt” e
“Season Creep” non chiede altro di essere cantata con forza e vigore dal vivo,
“Grown-Up F*cks” è un pezzo tagliente che di colpo mette a tacere tutto quel Pop Punk innocuo e ridicolo che da trent’anni quasi si riversa sul mercato musicale,
“Alpha Maid” è un altro pezzo dalla squisita attitudine live, mentre pezzi come
“Honey Sheets” o la title track hanno un buon bilanciamento tra sonorità melodica e sonorità più ruvide, cosa che spesso manca nelle frange più melodiche del Punk.
Davvero una bella sorpresa questo
“You Met Me at a Strange Time”, un lavoro che fa capire che da Detroit a Helsinki il passo è veramente breve.
Esordio che è una solida base di partenza per lavori futuri.
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