Prima fatica in studio e relativo demo d'esordio per i Battle Ram, formazione votata al verbo del più puro e genuino heavy/epic Metal, come già appare chiaro dal monicker e dalla spettacolare copertina di questo omonimo Cd, la quale merita un particolare e dovuto apprezzamento. Registrato alla velocità record di soli 3 giorni lo scorso febbraio, le 5 tracce presenti spaziano dal sano Epic di brani quali "The Vow" o "Battering Ram" all' heavy più classico di una "Dark Command", l'episodio più orecchiabile e diretto tra i 4, fino ad arrivare alla conclusiva "Join The Legion", coraggiosa cover degli immensi Cirith Ungol di Paradise Lost che non riesce però a convincere pienamente, in particolare per il cantato "improponibile" dell'inimitabile voce di Tim Baker. Le sonorità delle composizioni sono quanto di più "classico" in ambito metal mi sia capitato di ascoltare recentemente a livello di demo (e non solo) e questo non può che essere un grosso punto a favore nei confronti di questa band! Durante l'ascolto si respirano le influenze di band quali Iron Maiden, Omen o Jag Panzer (quelli di Ample Destruction, per fortuna) dove a momenti cadenzati e di maggiore epicità si alternano parti più sostenute, molto più vicine all'heavy delle formazioni sopra citate. Riferimenti a parte, quello che più conta è che i 5 ragazzi siano riusciti, alla prima esperienza, a mettere assieme 4 pezzi di un livello decisamente elevato, dal lavoro delle chitarre, nei riff come negli assoli, fino ai curati arrangiamenti finali che rendono diretti e immediati i brani senza per questo risultare scontati o ripetitivi. Migliorabile rispetto al restante lavoro della band è forse il cantato di Daniele, il quale dovrebbe sfruttare maggiormente le tonalità medie della sua comunque valida voce, lasciando perdere certi acuti poco convincenti.
Il cammino dei Battle Ram, se dovesse proseguire su questa strada (ma il "se" credo proprio si possa omettere), non potrà che portare nuove gioie per le orecchie degli amanti delle gloriose sonorità metalliche degli anni passati, alle quali questa band ha deciso di offrire un giusto tributo. Una maggiore esperienza non potrà fare altro che portare nuovi graditi frutti e nuove lodi ai Battle Ram ai quali vanno i più sentiti complimenti per aver confezionato nel 2003 un demo che parla la lingua (per molti) morta del vero heavy metal nella sua più pura e sacrosanta accezione.