Arrivano da Losanna, nella Svizzera francese, questi Your Own Decay, autori di un death metal indubbiamente moderno, con un occhio aperto verso sonorità brutal. Il quattro tracce in questione, completamente auto-prodotto, vanta innanzitutto un ottimo package ed una produzione davvero buona, indubbiamente sopra la media, effettuata ai Void Rexx Studios di Losanna. Musicalmente la band non dice niente di stravolgente, ma fa bene il proprio lavoro, confezionando pezzi tutt'altro che prevedibili nei quali non mancano spunti degni di nota. "Glory to Illusion", così come la successiva "Until You Die" mettono in mostra una band indubbiamente matura, trascinata alla grande dalla sezione ritmica di Philippe Gudemann (batteria) e Laurent Bardy (basso). Davvero bello il suono di batteria dell'intero lavoro, molto naturale specialmente per quanto riguarda il rullante (un po' meno per la cassa). Qualche momento poco convincente comunque c'è, come nella parte a voce pulita di "Until You Die", un po' traballante anche se evocativa; anche sul piano delle chitarre soliste qualche passo in avanti si può fare. "Never Enough" va a chiudersi con la claustrofobia "Machine", che vanta un apertura in puro stile brutal, e con "Last One Standing", a mio avviso l'episodio migliore dell'intero lavoro. Nel complesso si tratta di un demo davvero ben fatto, che non potrà scontentare assolutamente gli amanti del genere. Ora attendiamo il full-length, che, a detta della band, dovrebbe arrivare a breve...

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