Copertina 7,5

Info

Anno di uscita:2022
Durata:44 min.
Etichetta:Massacre Records

Tracklist

  1. WALK AWAY
  2. TED TALKS
  3. DEATH OF THE ANGEL
  4. MEAT
  5. THE RIVER RED
  6. BURN
  7. FALLING DOWN
  8. VOODOO
  9. END OF EVERYTHING
  10. BLIND
  11. DEATH MACHINE

Line up

  • Kris Gustofson: drums
  • Steve Robello: guitars
  • Greg Christian: bass
  • Joe Fraulob: guitars
  • Brian Allen: vocals

Voto medio utenti

Negli ultimi anni abbiamo potuto assistere ad un vero e proprio revival del thrash metal, genere che recentemente ha visto l'emergere sul picco di band come Angelus Apatrida, Warbringer, o Havok. Di conseguenza si sono formati altri gruppi che riprendono questo stile musicale, che fonda al thrash più classico anche parti di groove che riportano un po' agli ultimi Pantera, e che certo in sede live riescono sempre a mietere le proprie vittime. Ma oltre a nuove formazioni, vi sono anche quelle che dopo anni decidono di intraprendere il percorso reunion, e si presentano nuovamente sulla scena. Bene, perchè i Trauma, di cui parleremo oggi, fanno parte di quest'ultima categoria.

Nati nel 1981, e autori di un buon debut power/thrash uscito tre anni dopo, tale 'Scratch And Scream', e oltre per esser stati la prima band di Cliff Burton prima che egli entrasse nei Metallica, si sciolgono neanche un anno dopo la sua uscita, e per 28 anni nessuno sente più parlare di loro. Quando, nel 2013, il batterista Kris Gustofson e il defunto vocalist Donny Hillier decidono di rimettere insieme su la band, arrivando a pubblicare due album anche in un lasso di tempo relativamente breve, e con una qualità complessiva certamente da non strapparsi i capelli, ma comunque un qualcosa che può esser messo su e da ascoltare con voglia e piacere.

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Quattro anni dopo la release di 'As The World Dies', ultimo album come detto con Hillier come cantante, sostituito da Brian Allen (Dark Sky Choir, Last Empire, Two Headed Beast), viene pubblicato il quarto full length 'Awakening', primo tra l'altro con la Massacre Records. Il disco prosegue fondamentalmente sulla stessa scia dei due precedenti, tra riff affilati come rasoi come 'Blind', e altri pezzi dove invece viene lasciato più spazio alla melodia, sempre però ben cammuffata da parti di chitarra aggressive, prendete ad esempio la riuscitissima 'Voodoo' o 'Walk Away'. Un solo peccato per la produzione un po' troppo disomogenea, mentre Allen è fautore di un'ottima prova dietro al microfono, con tonalità più arcigne in certi momenti (in questo senso ricorda molto Schmier dei Destruction) e altri dove può dar prova di tutto il suo range vocale, le diverse parti di 'Falling Down' ne sono l'esempio. A chiudere invece ci pensa 'Death Machine', con un ritornello che esplode e rimane facilmente in testa, a testimoniare che i Trauma sono stati capaci di mantenere un attenzione sempre alta dall'inizio del disco fino alla sua fine.

Sono sicuro che chiunque abbia apprezzato e sia rimasto estasiato dagli ultimi lavori di Exodus, Evile, ma anche e sopratutto dai gruppi citati ad inizio recensione, non avrà problemi a godersi anche 'Awakening', davvero una release consistente e apprezzabile.

Recensione a cura di Francesco Metelli

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