Adamantis - The Daemon's Strain (EP)

Copertina 7,5

Info

Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:2022
Durata:29 min.
Etichetta:Cruz Del Sur Music

Tracklist

  1. STORM THE WALLS
  2. DARK MOON GODDESS
  3. THUNDERMARK
  4. HOUSE CARPENTER (THE DAEMON'S LOVER)

Line up

  • Evgeny Gromovoy: drums
  • Javier Estrada: guitars
  • Jeff Stark: vocals
  • Alex Scofield: bass
  • Vance Simmons: guitars

Voto medio utenti

Gli americani Adamantis mi avevano già piacevolmente colpito lo scorso anno con la reissue del loro primo full lenght, 'Far Flung Realm', un ottimo lavoro di heavy/power metal che spiccava tra le moltissime uscite di metal classico degli ultimi anni. Il suddetto album continua ad essere, a distanza di due anni dalla sua uscita, un ascolto ancora soddisfacente e interessante, e mi chiedevo fino a che punto sarebbe arrivata la band con il suo prossimo lavoro. Di un nuovo album nulla all'orizzonte per ora, ma dopo neanche due anni ecco un EP a dimostrare come il quintetto abbia ancora cartucce da sparare.

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Tre pezzi inediti, più la versione remixata di 'Thundermark', presente sull'EP omonimo del 2018. Ecco ciò che la band ci presenta, e lasciatemi dire che pur non essendo un piatto ricchissimo, la qualità è rimasta altissima. 'Storm The Walls' è un anthem che racchiude praticamente tutto, un po' di pacchianeria alla Manowar, riff che sembrano venire direttamente dagli anni 80', e la voce di Jeff Stark che si dimostra sempre più sicura delle sue capacità, destreggiandosi tra momenti più adrenalici e altri dove la band riesce a creare atmosfere di un crescendo epico come nella successiva 'Dark Moon Goddess'. 'Thundermark' è il rifacimento, come detto, della Titletrack pubblicata quattro anni fa, ma pur essendo una canzone già conosciuta è innegabile come il cambiamento, in positivo, sia presente. Chiude la suite da 12 minuti 'House Carpenter (The Daemon's Lover)', forse eccessivamente troppo lunga nella parte centrale, ma coadivuata da un duetto con voce femminle che ben si sposa con le linee melodiche creata dal chitarrista Javier Estrada, e che in certi tratti richiama dei momenti vissuti nell'ultimo Atlantean Kodex, in termini di pathos.

Si arriva quindi senza molti problemi alla fine dell'ascolto di 'The Daemon's Strain', dove una mezz'oretta scarsa di musica non sembra neanche essere trascorsa. Gli Adamantis continuano a maturare senza intoppi o ostacoli, e la curiosità di sentire finalmente un loro secondo album diventa tanta. Speriamo che le aspettative non saranno deluse, nel frattempo godiamoci questo ottimo antipasto.

Recensione a cura di Francesco Metelli

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