"
A volte ritornano", non mi viene in mente altro considerando che il nuovo album di inediti "
Wrath Of The Gods" della band americana dei
Blind Illusion esce dopo ben 34) anni dal precedente lavoro, senza considerare quella "cosa" che risponde al nome "
Demon Master" del 2010.
Ciò che sorprende è la freschezza del songwriting, segno che i nostri si sono focalizzati sui nuovi brani nel modo migliore possibile, prova ne sono i primi tre pezzi, vere bombe di technical-thrash suonate con perizia e che ricordano alcune cose degli Anthrax.
Il thrash, quello bello tosto, è musica diretta, senza fronzoli ed i Blind Illusion conoscono a memoria la materia, sfornando brani essenziali anche se la seconda parte del disco a mio parere perde un pò del mordente più strettamente thrash per lasciare spazio a composizioni più classicamente heavy metal quali "
Spaced", la titletack e la più diretta e catchy "
No Rest Till Budapest".
Poco male, ciò che conta è che la qualità dei brani rimane buona ed anzi il songwriting ne trova giovamento risultando meno legnoso, dando spazio a ritmiche e solos articolati come nella lunga "
Amazing Maniacal Monolith" o nella stralunata "
Behemoth"
Giova ricordare, a riprova della bontà del progetto, che nel gruppo figurano
Doug Piercy (ex Heathen) ed
Andy Galeon (ex Death Angel).
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