Poco più di un quarto d'ora per l'esordio discografico dei Lykten, one man band siciliana che con "When The Clouds Approached And Covered The Moon" da modo alla neonata etichetta Black Mass Prayers di rilasciare il suo primo lavoro.
Siamo al cospetto di un progetto "old style", passatemi il termine, che ci offre un black metal molto oscuro e macabro, legato, da una parte, ai primissimi Darkthrone, e dall'altra alle atmosfere tipiche del dungeon synth per un prodotto finale dal sapore "amatoriale", certamente voluto, e grezzo, un po' come accadeva in Norvegia sul finire degli anni '80 ed i primi anni '90.
Niente di nuovo, quindi.
I Lykten puntano, in misura uguale, sulla rozza violenza di riff primitivi e su partiture atmosferiche, al sapore di zolfo e vagamente epiche, che, qui e la, mi hanno ricordato i vecchi Death SS, seppur in un ambito decisamente più estremo e molto più nordico, un ambito in cui il gruppo si muove con convinzione anche se, spiace dirlo, la registrazione, soprattutto per la batteria, è davvero scadente, e le idee poche e confuse, tanto che, alla fine dell'EP, risulta difficile avere il desiderio di ascoltarlo di nuovo.
Si tratta, come ricordato all'inizio, di un esordio, e quindi i margini di miglioramento ci sono senza dubbio, ma per ora non posso dare la sufficienza ad un lavoro troppo poco incisivo per poter aspirare a competere in un mercato ribollente di uscite e stracolmo di artisti che cercano il proprio spazio.