Copertina 7,5

Info

Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:2022
Durata:61 min.
Etichetta:Century Media

Tracklist

  1. IN EXTREMIS
  2. CHAPTERS
  3. LOST IN SORROW
  4. SICDETH
  5. BEHIND THE WALLS
  6. NOCTURNAL LIGHT
  7. OUT OF THE BLACK
  8. FOREST
  9. REALMS
  10. HOLD ON
  11. TORMENTUM
  12. REBEL YELL

Line up

  • Todd La Torre: vocals
  • Michael Wilton: guitars
  • Mike Stone: guitars
  • Eddie Jackson: bass
  • Casey Grillo: drums

Voto medio utenti

Per i Queensryche vale il discorso che si potrebbe fare per molti altri gruppi della vecchia guardia e cioè quanto siano "veri" senza i principali fondatori, Geoff Tate e Chris Degarmo.
Senza scomodare l'inarrivabile "Operation Mindcrime" il nuovo lavoro è innanzitutto un buon disco diciamolo subito e i nuovi Queensryche non fanno certo rimpiangere i vecchi. Però sono altrettanto sicuro che molti die-hard fans storceranno il naso rimpiangendo i tempi che furono perché, come diceva un noto cantautore italiano, la nostalgia è canaglia.
Geoff Tate aveva una voce unica ma il nuovo Todd La Torre (nuovo per modo di dire visto che è da dieci anni con la band e questo è il suo quarto album) in questo disco canta in modo fenomenale e più in generale tutti i membri sono in formissima.
L'album ha alcuni indubbi highlights come "Behind The Walls" , potente e melodica, "In Extremis" gioiellino di heavy progressive con grande lavoro delle chitarre, "Forest" è invece una ballad che esalta la vena più romantica dei Nostri con vocals in tonalità basse senza toni acuti e che, a loro dire, sarà imprescindibile nei concerti.
Altro pezzo da '90 tirato ed heavy con un riff che ricorda il classico "Queen Of The Reich" è "Sicdeth", il mid tempo "Lost In Sorrow ci riporta alle sonorità e al mood degli eighties.
L'album non ha momenti di calo o riempitivi e a mio parere è anche migliore degli ultimi lavori, tuttavia viene spontaneo un confronto coi vecchi lavori ed allora sorge una domanda e cioè quanto dei vecchi Queensryche rimane nella versione 2022 della band di Seattle.

La risposta credo vada cercata nel mix fra vecchio songwriting e sonorità moderne, ecco "Digital Noise Alliance" si colloca proprio qui, un disco moderno con radici nel passato, prova ne è il vero gioiellino del disco, "Tormentum", oscura, heavy e con sfumature progressive, un vero tuffo all'indietro ai tempi di "Operation Mindcrime".
Recensione a cura di Marco ’Metalfreak’ Pezza

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.