Copertina 4

Info

Demo
Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:2010
Durata:37 min.
Etichetta:Autoprodotto

Tracklist

  1. INSIDE HUMAN THOUGHTS
  2. ON THE PATH
  3. MADNESS PROGRESSION
  4. IN-HUMAN ROTTING FLESH
  5. NO MERCY
  6. THE MENTALIST
  7. MYSTERIA (EDGUY COVER)

Line up

  • Luca Fadda: vocals, guitar
  • Nino Demurtas: guitar
  • Matteo Spanu: drums
  • Riccado Mulas: bass

Voto medio utenti

A metà strada tra il demo e l’EP, ecco il primo lavoro dei sardi Anthems of Steel, che sin da subito si fa apprezzare per un artwork molto bello e professionale. Stessa cosa dicasi per il myspace, in cui la cura per i dettagli sembra ben presente… Insomma, tutto lasciava sperare per il meglio, quando premo il tastino ‘play’ e… Nooo, delusione! La qualità di questo “Inside Human Thoughts” è letteralmente scan-da-lo-sa, i brani sono registrati con un pessimo audio, molti degli strumenti sono fuori tempo e si percepisce l’assenza di un clic in studio, ma fosse solo quello il problema! Suoni pessimi, mixing criminale, per cui, al di là dell’effettivo valore dei brani, qui si parte da un’incisione da condannare senza appello. In più, il prodotto degli AoS è un heavy metal dalle due anime, ora classico e maideniano nell’incedere, ora stravolto da screams e growls che caricano i pezzi all’inverosimile, ma il tutto è sostenuto da una tecnica allo strumento tutt’altro che ineccepibile, e sto usando giri di parole… Anche la cover degli Edguy posta in coda, ossia “Mysteria”, è il perfetto esempio di una band che, a mio avviso, deve e di molto raddrizzare il tiro, migliorare la qualità tecnica e compositiva, trovare il tempo per suonare, crescere, maturare. Senza l’arrosto, un buon fumo serve solo a darti una tremenda delusione, ed è quello che è successo a me ascoltando “Inside Human Thoughts”. Mi dispiace tanto, ed auguro ai ragazzi ogni bene, ma il prodotto è altamente insufficiente.
Recensione a cura di Pippo ′Sbranf′ Marino

Ultime opinioni dei lettori

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 07 lug 2011 alle 18:12

Ho ( purtroppo ) comprato il disco buttando via dei soldi e non mi capacito del fatto che esistano persone che, credendosi musicisti seri e cazzuti, facciano un lavoro così tanto scadente..non è possibile...l'ho comprato, l'ho ascoltato parecchie volte per cercare di capire...risultato?mi ci sono soltanto pulito il culo e su questa band ci scureggio sopra!!!per carità..

Inserito il 25 giu 2011 alle 14:16

EccoMi!!! Anch’ io ho fatto una recensione accurata e attenta del lavoro degli Anthems!! Bravi Ragazzi!!! OK. PRENDETE UN PIZZICO DI SHìT, UNITELO E AMALGAMATELO AL METAL MéRD@ E MESCOLATELO CON UN PESSIMO PROG. CUOCETE IL TUTTO A FUOCO LENTO E CON UN PESSISIMISSIMA PRODUZIONE AUDIO. Avrete così il cd degli ANTHEMS OF STEEL. Questo prodotto è veramente emozionante. La cosa che lo rende ancora più emozionante è che i ragazzi sono riusciti a farmi piacere per qualche secondo il vuoto tra una canzone e l’altra che non riesco a digerire molto facilmente (nda storiche furono le sigarette per contenere il mal di stomaco creato da un concerto dei Anthems of Steel, ahaha ma queste sono altre cose). La prima canzone ci fa subito capire che i ragazzi di scherzare ne son capaci. Subito cominciano a perdere terreno. L’opener è sempre una canzone importantissima. E’ il biglietto da visita del prodotto che si va ad ascoltare e se la prima impressione è negativa è sempre molto dura recuperarla. è il caso ovviamente dei ragazzi!!. La voce la cancellerei insieme a le ottime ritmiche di chitarra. I tempi incalzano l’ascoltatore e il cosiddetto “calzino” tiene il ritmo. Ottimo inizio grazie a MADNESS PROGRESSION. i cambi tempi incomprensibili e l’inadeguata proposta musicale continua anche con la successiva DARK SHADOW WITHIN. i vari bridge sparsi qua e là fra le battute della canzone sono veramente inutili. In questi punti probabilmente la band sfoggia il peggio della sua composizione e il cantante riesce a farti strisciare le palle al pavimento. bravi veramente!!!!!. Manca già un solo pezzo.. al termine della seconda traccia già mi viene voglia di tornare indietro e riprendermi i soldi. Ma i nostri vogliono lasciarci coL MARCIO IN BOCCA, grazie all’intro di NIGHTMARE INTERNO. Veloce, malefica, tagliente ,carente, insufficiente, manchevole, scarsa. La voce growl e quella clean quasi comica del cacante (mischino), mischiano al meglio le emozioni espresse dal suono che pompa dalle chiappe del mio deretano. Il prodotto discografico dei nostri per fortuna si chiude qui.Alleluja. altri due o tre pezzi e mi sarei suicidato volentieri. Comunque parliamo ora dei suoni: i suoni sono ben curati (giaaaaaaaaa!!) e sicuramente alzano il voto generale del “EP”, ma in alcuni punti soprattutto nell’ultimo pezzo a mio avviso la chitarra doveva essere curata molto molto molto molto molto molto molto molto molto molto molto molto molto molto molto molto molto molto molto molto molto molto molto molto molto molto molto molto molto molto molto molto molto molto molto molto molto molto molto molto molto molto molto molto molto molto molto molto molto molto molto molto molto molto molto molto molto molto molto molto meglio. Non essendo stato in sala prove non saprei dire se i ragazzi ci siano davvero stati o abbiamo registrato col classico Mp3. L’artwork non sprizza di fantasia e di allegria ,come le loro canzoni, ma è ben fatto a livello illustrativo, didattico, educativo, socio-impegnativo, concupiscibile, informativo, veritativo, enfattativo e anale.

Inserito il 29 mag 2011 alle 00:44

Mhm..effettivamente io mi occupo poco di musica.. preferisco defecare spaghetti sul petto di mia madre ammalata di lebbra..a volte è qualcosa di afrodisiaco.. olleleeee ollaalaaaaa eccola quaa!

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