Ci sento Nucleus e Gong nell’esordio discografico dei norvegesi
Wizrd (
“Lessons”, “Fire & Water”), ma anche il southern rock più acido e lisergico di metà anni Settanta (
“Spitfire”).
Dal punto di vista strumentale la band sa il fatto suo (
“Free Will”, “All Is As It Should Be”), anche quando si apre a sonorità più morbide e avvolgenti (penso alla seconda metà di
“Show Me What You Got”).
Non nascondo di prediligere il loro lato più sinistro e oscuro (
“Divine”), anche se il crescendo psichedelico della conclusiva
“When You Call” lascia una porta aperta sul possibile futuro musicale del quartetto, originale e nostalgico allo stesso tempo.
Non male come inizio…
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