Sbadabrang! Quando pensi che tu abbia ascoltato tutto il materiale più aggressivo possibile, ecco che i
Necrodeath ti danno un’ulteriore e pesante motivazione per ricrederti.
Tredicesimo sigillo per le leggende genovesi del metal estremo e per chi come me ama alla follia il quartetto nostrano avrà di che sollazzarsi e rimanere piacevolmente soddisfatto come il buon
Homer Simpson dopo una leggendaria e solenne ubriacatura a base dell’amata birra
Duff.
Questo nuovo lavoro è il primo per la
Time To Kill ed è incentrato ed ispirato al mitico film kubrickiano del 1971, “
Arancia Meccanica” (anch’esso ispirato al romanzo di
Burgess, “
Un’Arancia Ad Orologeria”); per chi non lo sapesse, il film narra le gesta violente di
Alex, giovanotto con una passione smodata per il bullismo criminale, l’assoluta mancanza di fregole con il culto per il compositore
Ludwig Van Beethoven e la sua ancor più violenta rieducazione in un individuo buono per la società in una futuristica Inghilterra.
Questo concept album, vede la partecipazione narrante di due ospiti del calibro di
Tony “Demolition Man” Dolan dei
Venom Inc. e di
Eric Forrest ex
Voivod e leader degli
E-Force.
Si parte col botto con “
Gang Fight”, velocissima, devastante con riffing serratissimi ed il drumming di
Peso dal tocco inimitabile e riconoscibile.
Flegias si rivela un’ira d’iddio nell’aggredire l’ascoltatore con doppi vocalizzi screaming e growl e il basso di
GL è il tessitore ritmico che cuce le trame dove si staglia la nera chitarra di
Pier Gonella, voglio vedere chi non farà headbanging con il rallentamento posto a metà del brano.
“
The sweet up and down” parte con una rullata e parti lente con un basso minaccioso e chitarre acustiche inquietanti e il singer ligure spiritato come non mai.
Composizione dalla cadenza lenta, oscura e soffocante; sembra di essere presi da una spirale di follia senza uscita.
“
Delicious milk plus”, è un’ode all’amato drink corretto all’acido lisergico da
Alex ed i suoi Drughi che si trova al
Korova Milk Bar.
Up tempo veloce e più violento che si può con rullate calibrate al millimetro, miste a rallentamenti e chitare che più sulfuree non si puo; menzione d’onore va al frontman perché sa comunicare anche se usa un registro aggressivo tutta la devianza del protagonista.
Se qualcuno avesse dei dubbi, questo nuovo sigillo sarà in grado di fugarli tutti; questo album entra di diritto nella mia personale top di fine 2022,
Necrodeath, cosa volere di più?