Exordium Mors - As Legends Fade And Gods Die

Copertina 8

Info

Anno di uscita:2022
Durata:43 min.
Etichetta:Praetorian Sword Records

Tracklist

  1. I SAW OBLIVION
  2. A PYRRHIC SACRAMENT
  3. FLESH OF THE HEATHEN
  4. SURROUNDED BY SERPENTS (I AM...)
  5. CROWN OF DUST
  6. TORN ASUNDER (DAMNATIO AD BESTIAS)
  7. THE TRIUMPHATOR

Line up

  • Black Mortum: guitars
  • Santi: guitars
  • Assailant: bass
  • CJS: drums
  • Scourge Witchfucker: vocals, lyrics

Voto medio utenti

Dopo ben 8 anni dal tellurgico esordio 'The Apotheosis Of Death', tornano i neozelandesi Exordium Mors più incazzati e determinati che mai con un album che farà la felicità dei più 'ignoranti' tra di noi … se per comodità parleremo di 'As Legends Fade And Gods Die' come di un album di black/thrash dobbiamo pero' immediatamente toglierci dalla testa le inutili bands sudamericane fatte in serie, che oltre allo stesso riffs ripetuto all'infinito, alle copertine in nero e bianco con logo rosso e all' improbabile satanismo 'de noantri', non sanno proporre altro … di questa penosa tradizione infatti i cinque neozelandesi riprendono, per fortuna, solo la guascona tradizione di improbabili nickname (Black Mortum, Scourge Witchfuker etc) ma a livello musicale sono di un'altra categoria … prendete i Soilwork degli esordi, fategli suonare i pezzi degli Absu, ipervitaminizzateli con la benedizione degli Slayer di 'Hell Awaits' (ascoltare 'A Pyrrhic Sacrament' a tal proposito) , dategli una compressata a livello di produzione, aggiungete un minimo di caoticità e non sarete lontani dall'ottenere un manifesto di pura belligeranza sonora in 43' minuti . Ad un primo ascolto i pezzi sembrano assomigliarsi un po' tutti , vista la poca fantasia in ambito ritmico, ma il continuo, incessante, estenuante lavoro delle chitarre che macinano riffs su riffs, nonché solos dignotosi, costituiscono il vero plus di quest'album. Se a livello musicale l'album si fa ascoltare tutto d'un fiato risultando assolutamente credibile e distruttivo, a livello lirico c'é un po' di confusione mischiando di tutto un po', tra paganesimo greco-romano, nichilismo e satanismo , ma é pur vero che il 'messaggio testuale' non é la parte principale di questa proposta, per cui non ci rimane che indossare l'elmetto da headbanging e lasciarci andare ad uno scapocciamento brutale e selvaggio come non si faceva da tempo immemore. Brutal as fuck (come dicono quelli saputi)

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