Quattordici minuti non sono molti, ma questi Invelenitor sono riusciti a renderli davvero interminabili: raramente mi è capitato di ascoltare materiale così scadente sotto ogni punto di vista, sia per quanto riguarda le idee e il loro sviluppo, sia per quanto concerne l'esecuzione e la produzione. Il prodotto in questione rasenta il ridicolo, ma andrò con ordine: una copertina quantomeno discutibile rivela al suo interno alcune pagine con foto del gruppo e un cadavere senza testa e con tanto di budella all'aria campeggia (che trovata sgradevole!). La produzione del platter è letteralmente ridicola, tanto da far sembrare "amatoriale" un complimento che non merita: i suoni sono freddi e impastati, basso e chitarra si fondono risultando indistinguibili, la batteria ha un suono di pentolame che farebbe ridere persino Giorgio Mastrota in una delle sue televendite; per non parlare della voce: in casi più unici che rari avevo sentito dei grugniti tanto insulsi e privi di senso a tal punto che si ha la netta sensazione che la band abbia registrato i versi un maiale in fase di sgozzamento e lo abbia inciso sul disco. Ma se almeno ci fossero state le idee non dico buone, ma almeno decenti... qui non c'è nemmeno l'ombra di un'idea. Ogni nota è già stata macinata miliardi di volte da qualunque band gore/death/grind, molto meglio e con più personalità. Veramente indecente!
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