Chiariamo subito che "
Leave 'Em Bleeding" non è il nuovo album in studio dei
Raven quanto piuttosto una interessante raccolta di brani estratti dagli ultimi sette anni di attività del gruppo e più precisamente dagli ultimi due album ExtermiNation del 2015 e Metal City del 2020, più bonus tracks tra cui le cover "
Space Station #5 "dei Montrose e "
Bad Reputation" dei Thin Lizzy e brani live.
Di carne al fuoco quindi ce n'è parecchia e azzeccata mi appare pure la scelta di aver attinto dalla discografia più recente ( anche se l'inclusione di un pezzo dal grande album "
Life's A Bitch" del 1987 sarebbe stata cosa gradita almeno per me), i Raven sono fautori del cosidetto "
athletic metal" cioè di una musica, veloce, scattante, nervosa e muscolare caratterizzata da riff incisivi e affilati come rasoi e dalle urla lancinanti ma spettacolari di John Gallagher, uno dei singer più sottovalutati del metal. Della scaletta del disco ho già accennato, i pezzi sono tutti ben rappresentativi del "
Raven-sound", fatto di velocita' ("T
op Of The Mountain", "The Power", "Destroy All Monsters"), e roccioso hard rock "
Rock This Town".
I
Raven sono un gruppo lontano dal mainstream ma che ha però avuto un'enorme influenza sulla nascita del filone speed/thrash e mi azzardo a dire che senza di loro non sarebbero forse nati gruppi quali Anthrax e Metallica, ad ogni buon conto ben venga questa raccolta che consente ai die-hard fans (come me) di riascoltare il gruppo e, a chi non li conosce, di colmare questa imperdonabile lacuna.
"Stay hard, stay Raven!"
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?