In seguito a ripetuti cambi di formazione che hanno portato la band romana all'attuale line up, i Windseeker si presentano in questo 2003 con un nuovo demo di 4 pezzi di buona fattura e che ci presenta una band decisamente maturata e cresciuta rispetto agli esordi power. I Windseeker infatti hanno intrapreso un nuovo corso musicalmente parlando che li ha portati ad abbracciare sonorità ben più aggressive e moderne, che non sfigurano se paragonate al sound di band quali Soilwork o Nevermore. C'è da dire che la band sembra aver assimilato in maniera dignitosa questo mutamento e "By the Seed of the Same God" nei suoi 18 minuti si fa ben apprezzare sotto tutti gli aspetti, dalla produzione potente e aggressiva all'originalità e articolazione dei brani, coinvolgenti e molto interessanti. Da tutti questi commenti positivi bisogna però escludere alcuni particolari non proprio riusciti di questo lavoro, che non mi permettono di darene un giudizio eccessivamente entusiastico. In primo piano la voce di Mauro non convince al 100%, sia negli arrangiamenti delle linee vocali che nell'interpretazione, a tratti calante e non pienamente a suo agio nell'eseguire passaggi forse azzardati. Il resto della band compie invece un lavoro davvero buono, ma anche qui qualche appunto va alle parti solistiche, poco convincenti sia per la discutibile scelta dei suoni, sia per l'esecuzione non sempre brillante e precisa. Piccole critiche (o meglio, appunti) che non permettono ai miei occhi di poter elogiare pienamente il comunque valido nuovo lavoro dei Windseeker, dai quali sono comunque convinto potersi aspettare ulteriori miglioramenti viste le buone premesse.

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