Copertina 8,5

Info

Genere:Black Metal
Anno di uscita:2022
Durata:43 min.
Etichetta:Norma Evangelium Diaboli

Tracklist

  1. MEð HAMRI
  2. MEð HARMI
  3. ENGIN MISKUNN
  4. ENGIN VORKUNN
  5. BLóðHEFND
  6. AFTAKA

Line up

  • D.G.: guitars, vocals (lead), keyboards, songwriting, lyrics
  • T.Í.: guitars, vocals (backing)
  • G.E.: bass, vocals (backing)
  • M.S.: drums

Voto medio utenti

Esattamente come un anno fa per i Funeral Mist (guarda caso il 17 dicembre) anche quest’anno, con un solo giorno d’anticipo (il 16) la Norma Evangelium Diaboli da alle stampe, senza nessun preavviso e senza alcuna pagliacciata commerciale, il nuovo album degli islandesi Misþyrming … che anche questa sia una ‘strategia commerciale’ é tutto da vedere, fatto sta che cosi’ come per i colleghi di label, anche per i Misþyrming é la qualità a parlare e fare da unico, vero veicolo promozionale. Giunti  al terzo album i nostri fanno registrare il primo significativo cambio di line up con la fuoriuscita (amichevole) del precedente drummer H.R.H. e l’ingresso di M.S. (direttamente dai disciolti Svartidauði ). Questo cambio ha portato un ulteriore arricchimento e varietà a livello ritmico, infatti i drum patterns sono talvolta cadenzati ( come in ('Engin Vorkunn' dove affiora un certo Conte nell'arrangiamento atmosferico) e il più delle volte feroci e diretti dove si innescano riffs puramente thrash che, come nell’opener title track, infondono freschezza e dinamicità al sound. Il black metal proposto dai Misþyrming é come sempre geniale, unico e originale, riuscendo a riportare alla mente i colleghi Funeral Mist, da cui riprendono un riffing ‘acido’ e tagliente, senza per questo dimenticare di infondergli il classico sound islandese impregnato di gelida epicità … Solitamente il terzo album altro non é che un mix dei due che l’hanno prededuto, mentre per Misþyrming , ‘Með Hamri’ é l’ennesima occasione per evolvere e portare su lidi ancor più personali tutto quanto era iniziato con ‘Söngvar Elds Og Óreiðu’ nel 2015 e con il pezzo conclusivo ‘Aftaka’ avrete veramente l’impressione di fare un excursus nella discografia della band, un viaggio brutale, epico e melodico tra passato, presente e futuro che vi accompagnerà nel freddo e grande nord... Partiti come un’estensione della bruta forza della natura islandese,  i 4 di Reykjavic   si sono ora trasformati in uno splendido ‘documentario musicale’ della bellezza tout court della stupenda isola scandinava e a noi non resta che restarne incantati …

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 27 dic 2022 alle 17:50

La copertina sembra la versione oscura di Sin After Sin dei Judas Priest.

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