Continuano a non convincermi del tutto i francesi
Klone. Certo è che il loro alternative rock/metal - suonato magistralmente - a cavallo tra
Tool e
A Perfect Circle (
“Within Reach”) incide maggiormente quando è oscuro (
“Blink Of An Eye”) e pesante (
“Bystander”), grazie anche al contributo dell’ottimo
Matthieu Metzger al sassofono.
Momenti simil-doom (
“Scarcity”) si alternano a echi crimsonici (
“Elusive”), prima della più equilibrata
“Apnea”, con un buon mix tra sintetizzatori e chitarre vigorose. La ferocia non manca anche nelle successive
“The Unknown” e
“Night And Day”, ma si arriva alla spigolosa
“Disobedience” un po’ affannati (per non dire annoiati).
Nemmeno la conclusiva titletrack riserva grandi sorprese, ma porta alla conclusione di
“Meanwhile”, e questo - per chi scrive - è davvero un grande sollievo.
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