Il finire dell’anno appena passato ci ha regalato delle piacevoli (ed inaspettate ) novità, Krvna e Misþyrming su tutti, ma come spesso accade nelle migliori feste anche in questa di fine anno, c’é il classico imbucato e risponde al nome di Abysmal Lord… so bene che questo é il loro terzo album e che con i due precedenti sembrano essere stati capaci di crearsi un solido e fedele seguito, ma cio’ detto, é anche giusto chiedersi su cosa si fondi questa fan-base, perché io in questi 11 ‘brani’, tutto ci ho sentito, tranne qualcosa per cui e di cui appassionarsi ... quello degli Abysmal Lord é infatti un black/death sguaiato, rozzo e sporco, ma soprattutto approssimativo, caotico e inconcludente che più amatoriale non si puo’. La produzione é essenziale nel suo ‘impastare’ tutti i suoni, la voce é super riverberata e sconnessa dal resto mentre le parti ‘musicali’ sono di una noia/nullità mondiale. La batteria altro non é che una scusa per fare un po’ di rumore a caso e la chitarra, ‘tesse’ tra i peggiori ‘solos’ mai registrati in ambito metal. Se c’é gente che riesce ad appassionarsi a questa insulsa cacofonia si accomodi pure, io per onestà intelletuale vi DEVO consigliare di STARE ALLA LARGA dagli Abysmal Lord ne guadagnerete sicuramente