Il nuovo lavoro dei deathsters statunitensi è un concentrato di rabbia sputata in faccia all'ascoltatore attraverso riff compressi, liriche politicamente impegnate e vocals rabbiose.
Musicalmente i Nostri combinano le influenze di bands quali Cannibal Corpse, Death e Amon Amarth unite al suono della Bay Area di bands quali Testament, Vio-lence and Exodus.
Un bel mix letale che non fa prigionieri e che si poggia soprattutto su un growl ringhioso ma intelleggibile e su linee melodiche molto semplici e lineari che non inventano nulla ma che evitano di cadere nei cliché del genere nonostante la pecca di solos davvero troppo elementari e banali.
Gran lavoro di drumming che si mantiene su mid - tempo e solo occasionalmente pigia sull 'acceleratore ("Rounded Up", "Mob Rules") , mentre il riffama evita tecnicismi mantenendosi su basi Death-Thrash di semplice fattura, alla lunga la ferocia che gli Absolute Darkness vogliono trasmettere attraverso la loro musica risulta un po' compromessa nei limiti della sua eccessiva semplicità.
I brani sono tanti e forse una durata minore del disco avrebbe giovato alla sua resa finale, ciononostante alcuni pezzi funzionano come la titlrtrack, "Chaos Unleashed" o "The Republic" - veri manifesti di ribellione al sistema - mentre altri risultano un po' pesanti e legnosi.
Un disco onesto ma niente di più.