Copertina 6,5

Info

Demo
Genere:Power Metal
Anno di uscita:2004
Durata:24 min.

Tracklist

  1. INTRO
  2. DISCOVERY
  3. THE LOST PARADISE
  4. LET ME OPEN
  5. BELIEVE

Line up

  • Alessandro Basso: guitars
  • Enrico Meneghetti: guitars
  • Giovanni Perotto: bass
  • Silvio Marotta: drums
  • Francesco Paggin: keyboards
  • Davide Baduera: vocals

Voto medio utenti

Al loro primo demo i Fanthasia mostrano già una buona preparazione, adoperandosi in un power metal di discendenza sinfonica e neoclassica. Una mano al gruppo l'ha data sicuramente l'appoggio di Tony Fontò e di B.B. Savio, con i quali hanno registrato l'album presso i Remaster Studio di Vicenza. Da non sottovalutare nemmeno la presenza al microfono di Davide Baduena, ottimo singer già all'opera con i Broken Arrow e gli AEmerald, che da spessore ai quattro brani del demo. In effetti, delle cinque tracce presenti, la prima è un'intro, giocata su tappeti di tastiere e cori. Quello che manca ai Fanthasia è - scusate il gioco di parole - la fantasia ed anche un po' di coraggio nell'osare qualche soluzione fuori degli schemi. Non si può certo considerare tale l'inserimento, da parte dei due chitarristi, di un accenno alla famosa "Per Elisa" di Bethoveen su "Let Me Open". Qualche uscita migliore la propone il tastierista Francesco Paggin che spesso riesce ad evitare la trappola del già sentito. Passando ai singoli brani, "Discovery" si regge sul dinamico cantato di Davide, sia nei passaggi più aggressivi sia nelle parti più epiche. L'andamento più grintoso della seguente "The Lost Paradise" è stemperato da un ottimo refrain e dall'inserimento di alcuni bei cori, potenti e maestosi, direi sulla linea dei Dark Moor. In questo pezzo le chitarre si fanno sentire ed apprezzare, perlomeno in fase solista. L'inizio cattivo di "Let Me Open" ricorda (ovviamente per il cantato di Davide) i Broken Arrow, ma poi alcune forzature, come la già citata "Per Elisa", portano i Fanthasia a strafare. Davvero notevole in ogni caso il ritornello che si eleva letteralmente dalla canzone. Come per altri gruppi all'esordio, i Fanthasia non possono che migliorare, snellendo i brani ed evitando alcune ingenuità, e sopratutto mantenendo la collaborazione con Davide, ma anche con la coppia Fontò/Savio autrice di un ottimo lavoro dietro i banchi di regia.

Contatti: fanthasia@email.it
Recensione a cura di Sergio 'Ermo' Rapetti

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.