Copertina 7

Info

Genere:Black Metal
Anno di uscita:2023
Durata:45 min.
Etichetta:Hammerheart Records

Tracklist

  1. MOURNINGSTAR
  2. ASTROLOGER
  3. EACH MAN A CONSTEALLATION
  4. ARMIES OF TIAMAT
  5. SLAY THE SHEPHERD
  6. MOUNTAIN OF THE NORTHERN KINGS
  7. REALM OF HADES
  8. TALES OF THE IMMORTALS
  9. THE NIGHT SKY BECKONS

Line up

  • C:M Botteri : bass
  • S. Rothe : drums
  • X. Botteri : guitars
  • D. Carter : guitars
  • J. Fogarty : vocals, keyboards

Voto medio utenti

Se ne parlava già da parecchio tempo e finalmente l’esordio dei norvegesi Nattehimmel é realta. Perché questa attesa ? ‘Semplicemente’ perché la band é nata per volere dei fratelli Botteri ovvero i membri fondatori degli In The Woods che hanno condotto artisiticamente la band fino a ‘Pure’ (2016). Ovviamente si era diffusa una certa attesa (anche grazie all’hype della Hammerheart che ha investito molto su questo progetto) per vedere se l’osmosi tra vecchi In The Woods e nuovi Nattehimmel fosse avvenuta … e dunque ? Dunque se ‘Omnio’ é il vostro album preferito degli ITW allora ‘Mourningstar’ si consumerà a forza di girare nel vostro lettore … li dove finivano le emozioni trasmesse da ‘Omnio ? – Post’ iniziano quelle di ‘Astrologer’ (il primo pezzo dopo l’intro title track dell’album) … la magia é assolutamente intatta, le clean vocals alternate alle ispide grida black oriented (ad opera di James Fogarty , anche lui nella line up degli ITW per il comeback del 2016) mettono subito l’ascoltatore a suoi agio portandolo su lidi conosciuti anni fa… I pezzi sono tutti molto simili e costruiti sulle stesse emozioni, tra ariose aperture epiche e rapide sfuriate, in un incrocio e un’alternanza di atmosfere che mi ha ricordato anche i finnici Darkwoods My Betrothed o gli irlandesi Primordial (nelle parti più epiche). Ovviamente i fratelli Botteri sono maestri nel saper creare queste alternanze ma, si ha come l’impressione che ne abbiano un po’ abusato, componenedo si un album di qualità, ma nel quale tutto é molto calcolato e prevedibile per cui la preferenza di un pezzo rispetto ad un altro é solo frutto del sentire personale e non di qualità o elementi ‘diversi’ e sorprendenti . Con ció non voglio dire che l’album sia insufficiente, anzi un brano come ‘Each Man A Constellation’ é un vero manifesto del Nattehimmel sound, tra tastiere cupe, declamazioni epiche e accelerazioni al fulmicotone in un vero turbinio di emozioni ed é facile venirne trascinati via, ma altrettanto potrebbe dirsi anche di ‘Mountain Of The Northern Kings’ (secondo singolo/video estratto dall’album) o ‘The Immortals’‘Armies Of Tiamat’ e ‘Realm Of Hades’ sono i pezzi più sognanti e ‘meno aggressivi’ ma, comunque, non si discostano molto dal mood generale dell’album… insomma avrete capito che la qualità c’é, ma non c’é stata nessuna presa di rischi, si é andati sul sicuro e probabilmente per un esordio va bene cosí …

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.