Premetto che questa moda relativamente recente di pubblicare un disco dal vivo per ogni album in studio comincia a infastidirmi, ma in questo caso specifico mi dà quantomeno l’opportunità di parlare di
“Innocence & Danger”, uscito nell’estate del 2021 e colpevolmente ignorato dal sottoscritto all’epoca della pubblicazione.
L’ennesimo, titanico capitolo discografico della
Neal Morse Band (qui registrato nella sua quasi totalità in quel di Amburgo nel 2022) è un lavoro che non aggiunge davvero nulla al repertorio della formazione dal punto di vista strettamente musicale (è il caso di
“Bird On A Wire” o di
“Waterfall”), se non per alcune orchestrazioni più pronunciate, figlie - con molta probabilità - dell’esperienza maturata dal cantante con
“Jesus Christ The Exorcist” (soprattutto nelle interminabili
“Not Afraid Pt. 2” e
“Beyond The Years”).
Ecco allora i “soliti” rimandi agli Styx (
“Do It All Again”), ai Supertramp (
“Your Place In The Sun”, “Another Story To Tell”), agli Yes (
“The Way It Had To Be”) e un vero e proprio omaggio a Simon & Garfunkel nella riuscita rivisitazione del classico
“Bridge Over Troubled Water”. Ottimo il medley finale (
“The Great Similitude Medley”), anche se è un po’ poco per giustificare un eventuale acquisto del box.
Aspettando
“The Dreamer”.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?