E' ora di dare un'occhiata anche al mondo della pubblicazione indipendente, e quindi ho il piacere di presentarvi gli Zaria, una band slovena dedita ad un folk metal molto sinfonico negli arrangiamenti e non eccessivamente incattivito. La proposta si appoggia principalmente sulla voce da soprano di Jerca Starc, e l'album che andiamo a recensire, "Tell the Wind", è il secondo della band nonché il primo ad essere cantato (quasi) esclusivamente ini inglese.

Nella sostanza, "Tell the Wind" rispecchia i canoni del genere, puntando su una sostanziosa dose di flauti e melodie sincopate per rendere al meglio l'atmosfera folk, in alcuni casi ("To stealing, cheating, fighting and drinking") arrivando a lambire i territori del pirate metal. Ma ci sono molti momenti d'atmosfera in questo album: si prenda la doppietta centrale "Prek meglic preteklosti" / "Ko vstane jutro", in cui le parole si rarefanno (e, come avrete capito, tornano alla lingua slovena) e molto spazio viene lasciato ad un suono di ensemble che ricerca suggestioni quasi celtiche.

In generale un buon album, già uscito da un po' ma appena distribuito da queste parti. Se vi capita, dategli un orecchio.