La Svezia sono anni che "bagna il naso" al Regno Unito e agli States per quanto riguarda le nuove band che escono in ogni ambito Metal, dall'estremo al classico hard rock melodico passando dal groove-metal come il caso di questi "Man Machine Industry" che pubblicano il secondo disco di una trilogia iniziata nel 2022 che ha come tema centrale la fine del mondo.
Il nuovo "Eschaton II Judgment Day" ha come punti di forza la varietà del songwriting, passiamo infatti, dopo un breve intro, dal thrash furioso alla Metallica di "Where Angels Die", al thrash meno tirato e più melodico di "Rip" con alla voce David White degli Heathen, passando per composizioni tipicamente hard rock come il primo singolo estratto "The Sniper". Il fondatore J.Bergman, stando alle note del disco, ha composto e suonato tutti i brani facendosi aiutare occasionalmente da altri musicisti in alcune canzoni, Il sound è forte, potente, aggressivo (ma anche melodico ) e trova nei Megadeth ( ascoltate "Powertrip" o "A World Set On Fire") e nei Machine Head i principali punti di riferimento. Questo mini album - o lungo E.P. se preferite - scorre veloce che è un piacere e non ha punti deboli, una vera mazzata metal che accontenterà tutti gli estimatori.